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PD: Menosso, ancora niente doppia preferenza di genere

30.01.2013
17:24
(ACON) Trieste, 30 gen - COM/AB - In occasione dell'inserimento all'ordine del giorno del Consiglio regionale della proposta di legge sul trasferimento delle funzioni esercitate dalle Province, la consigliera del PD Annamaria Menosso ha presentato un emendamento di recepimento della normativa nazionale per l'inserimento della doppia preferenza di genere nelle elezioni per il rinnovo dei Consigli degli Enti locali.

"Sono ben conscia che la proposta in discussione in Consiglio ben difficilmente verrà approvata, ha dichiarato la Menosso, ma ho voluto lanciare un segnale per far comprendere come la tanto sbandierata autonomia e specialità ancora una volta si dimostra vuota di contenuti a causa dei comportamenti della maggioranza che governa la nostra regione".

"Non solo saremo gli unici in Italia a votare per il rinnovo del Consiglio provinciale di Udine, ente ritenuto inutile dalla maggior parte dei cittadini, ma saremo anche gli unici a non aver inserito la doppia preferenza di genere nella normativa che regola l'elezione dei Consigli comunali".

"Quella della doppia preferenza di genere è una norma che, a tempo debito, poteva essere inserita anche nella normativa per le elezioni regionali".

Infatti, era stata presentata una proposta di legge, prima firmataria la stessa Annamaria Menosso, che, se portata in Aula e approvata con la maggioranza qualificata del Consiglio, avrebbe sortito l'effetto positivo già sperimentato nella Regione Campania di una maggiore rappresentatività del genere femminile con una maggiore presenza delle donne fra gli eletti.

"A sostegno di queste proposte - conclude la Menosso - le donne e non solo, che non demordono e vogliono far sentire la propria voce, manifesteranno venerdì 1 febbraio davanti alla sede del Consiglio regionale e saranno presenti anche a gran parte dei lavori della seduta d'Aula".