PD: Menosso, ancora niente doppia preferenza di genere
(ACON) Trieste, 30 gen - COM/AB - In occasione dell'inserimento
all'ordine del giorno del Consiglio regionale della proposta di
legge sul trasferimento delle funzioni esercitate dalle Province,
la consigliera del PD Annamaria Menosso ha presentato un
emendamento di recepimento della normativa nazionale per
l'inserimento della doppia preferenza di genere nelle elezioni
per il rinnovo dei Consigli degli Enti locali.
"Sono ben conscia che la proposta in discussione in Consiglio ben
difficilmente verrà approvata, ha dichiarato la Menosso, ma ho
voluto lanciare un segnale per far comprendere come la tanto
sbandierata autonomia e specialità ancora una volta si dimostra
vuota di contenuti a causa dei comportamenti della maggioranza
che governa la nostra regione".
"Non solo saremo gli unici in Italia a votare per il rinnovo del
Consiglio provinciale di Udine, ente ritenuto inutile dalla
maggior parte dei cittadini, ma saremo anche gli unici a non aver
inserito la doppia preferenza di genere nella normativa che
regola l'elezione dei Consigli comunali".
"Quella della doppia preferenza di genere è una norma che, a
tempo debito, poteva essere inserita anche nella normativa per le
elezioni regionali".
Infatti, era stata presentata una proposta di legge, prima
firmataria la stessa Annamaria Menosso, che, se portata in Aula e
approvata con la maggioranza qualificata del Consiglio, avrebbe
sortito l'effetto positivo già sperimentato nella Regione
Campania di una maggiore rappresentatività del genere femminile
con una maggiore presenza delle donne fra gli eletti.
"A sostegno di queste proposte - conclude la Menosso - le donne e
non solo, che non demordono e vogliono far sentire la propria
voce, manifesteranno venerdì 1 febbraio davanti alla sede del
Consiglio regionale e saranno presenti anche a gran parte dei
lavori della seduta d'Aula".