Capigruppo con precari rieducazione di TS e con movimento Snoq
(ACON) Trieste, 1 feb - MPB - sospensione dei lavori d'Aula per
consentire ai Capigruppo di incontrare prima una delegazione dei
precari della rieducazione del Comune di Trieste insieme con una
rappresentanza della Cgil, e successivamente una delegazione
femminile del movimento Snoq-Se non ora Quando.
Presente al primo incontro anche l'assessore Elio De Anna, è
stata illustrata la situazione dei precari della rieducazione -
educatori e personale ausiliario - del Comune di Trieste la cui
dotazione organica vede vacanti 103 posti tempo pieno e 63 part
time, con la richiesta di stabilizzazione di questi lavoratori
già a libro paga. Da parte dell'assessore e dei capigruppo
l'impegno a verificare in tempi veloci, anche alla luce degli
elementi di novità introdotti dalla legge di stabilità del 2013,
la possibilità di derogare al tetto delle assunzioni. L'impegno
oggi assunto è che, nel caso la verifica dimostrasse che ciò è
possibile, si proceda o attraverso una norma di legge regionale
da portare nella prossima seduta d'Aula o, addirittura, se tale
possibilità è implicita, con una comunicazione amministrativa al
Comune di Trieste.
Al centro dell'incontro con il movimento Snoq-Se non ora Quando,
la possibilità di esprimere nel voto elettorale la doppia
preferenza di genere, argomento questo della proposta di legge di
cui è prima firmataria Annamaria Menosso. La percentuale
femminile di votanti è del 56% e l'istanza, poichè i tempi per
dare seguito a una normativa regionale apposita, finalizzata alle
elezioni regionali, non ci sono, è quella del recepimento della
legge nazionale del novembre scorso che prevede per i comuni
sopra i 5000 abitanti la doppia preferenza e una presenza
femminile pari al 40% nelle Giunte, per poter applicare anche in
Friuli Venezia Giulia questa opportunità nelle prossime
amministrative, provinciali e comunali: una esigenza - è stato
sottolineato - di dare applicazione a un diritto di democrazia.
Da parte dei capigruppo è stato assicurato l'impegno a verificare
la possibilità di presentare e approvare nella prossima seduta
del Consiglio regionale una norma di legge, di un singolo
articolo per poter omologare la nostra regione alla volontà
espressa dal Parlamento nazionale.
(immagini tv)