News


PD: Menosso, doppia preferenza di genere almeno nei Comuni

04.02.2013
10:13
(ACON) Trieste, 4 feb - COM/AB - Come era stato annunciato, venerdì 1 febbraio un gruppo di donne in rappresentanza delle associazioni femminili ha assistito alla seduta del Consiglio regionale che avrebbe dovuto trattare un emendamento presentato dalla consigliera Annamaria Menosso per l'introduzione della doppia preferenza di genere nei Comuni al di sopra dei 5.000 abitanti.

Durante il Consiglio, rispetto a una richiesta bocciata dall'Aula di inversione dell'ordine del giorno, la consigliera Menosso ha ribadito la necessità di un'audizione da parte dei capigruppo, che si è tenuta e così è stato ulteriormente spiegato come la proposta per la doppia preferenza per le elezioni regionali non sia più perseguibile in quanto mancano i tempi tecnici per un'approvazione con procedura rafforzata, ma come sia possibile recepire la legge nazionale.

La sessione di Consiglio regionale già programmata dal 5 al 7 marzo potrebbe essere l'occasione per approvare una norma semplice che così recita: "Gli articoli 1 e 2 della legge 23 novembre 2012 n. 215 si applicano a partire dall'entrata in vigore della presente legge".

Ciò significherebbe che nei Comuni con più di 5.000 abitanti si possono esprimere due preferenze. In tal caso devono essere di genere diverso, in caso contrario viene annullata la seconda preferenza.

Auspichiamo veramente che questo impegno venga mantenuto, per rispondere a un principio di civiltà che veda una maggiore presenza delle donne nelle istituzioni. Tutti conosciamo le difficoltà delle donne nel trovare spazio nella politica, da troppo tempo occupata stabilmente da un solo genere, quello maschile, difficile da scalzare. Ma abbiamo anche visto - conclude Menosso - come la doppia preferenza di genere possa essere un aiuto concreto e possibile per raggiungere questo obiettivo.