Idv: Agnola, tagliate a Udine linee essenziali trasporto pubblico
(ACON) Trieste, 5 feb - COM/AB - "Tagliati 750.000 chilometri
della rete del trasporto pubblico locale nella sola provincia di
Udine, con una riduzione delle risorse economiche destinate a
questo settore quantificabile in 1.800.000 euro che mette a serio
rischio numerosi posti di lavoro. Con l'aggravante che sono stati
penalizzati in particolare i servizi che portano alle strutture
ospedaliere".
Questo il commento del consigliere regionale dell'Italia dei
valori Enio Agnola il giorno dopo l'applicazione dei tagli che
hanno colpito il trasporto pubblico locale senza che i cittadini
venissero adeguatamente informati.
"Si è trattato di un'operazione pessima - sottolinea il
consigliere regionale. La Giunta Tondo e la Provincia di Udine
hanno dimostrato di essere succubi della Saf, che si muove
esclusivamente per i propri interessi economici, portando utili
al gruppo inglese Arriva e al colosso tedesco Deutsche Bahn di
cui fa parte. La Regione, in particolare, è venuta meno al suo
ruolo di garanzia per quanto riguarda la tutela dei servizi
pubblici essenziali. E alla mia richiesta di spiegazioni la
Giunta Tondo non ha saputo fare altro che rispondere in
burocratese.
"Il massacro di tante linee non poteva che provocare le proteste
dei cittadini - sostiene Agnola. Eppure sarebbe bastato ascoltare
chi opera nel trasporto pubblico locale per ottenere risultati
completamente diversi. Se la Giunta Tondo avesse ascoltato i
sindacati, in particolare quelli degli autisti, si sarebbe potuto
tagliare anche più di 750.000 chilometri della rete trasporto
senza provocare alcun disagio, visto che sono tante le linee che
oggi non hanno più ragion d'essere. Per questo - conclude - è
necessario rivedere quanto prima questi interventi sul trasporto
pubblico locale senza tagliare corse essenziali e senza creare
tanti problemi ai cittadini".