PdL:Camber su stazione forestale Resia e Centro didattico Basovizza
(ACON) Trieste, 6 feb - COM/MPB - Il consigliere regionale del
PdL Piero Camber ha presentato due distinte interrogazioni
all'assessore regionale alle Risorse rurali, agroalimentari e
forestali in merito a due problemi derivanti da una medesima
soppressione avvenuta l'1 novembre 2011.
Si tratta della soppressione della Stazione forestale di Resia,
in provincia di Udine, e del Centro didattico e naturalistico di
Basovizza, a Trieste.
"Vi sono due leggi regionali che stabiliscono puntualmente la
riattivazione di queste due importanti strutture del sistema
'forestale' del Friuli Venezia Giulia" - afferma Camber -: la 16
del 9 agosto 2012 (Capo II, art.8) in base alla quale
l'Amministrazione regionale provvede ai necessari adempimenti
organizzativi finalizzati alla ricostruzione delle stazioni di
Calut e Resia), e la 14 del 25 luglio 2012 con il cui comma 5
dell'articolo 12 si è voluto individuare un'idonea struttura
organizzativa per sopperire alla soppressione della struttura
stabile di livello inferiore al Servizio, denominata Centro
didattico e naturalistico di Basovizza.
"A tutt'oggi - spiega il consigliere -, nel primo caso, pur in
presenza anche del decreto 2395 del 26 ottobre 2012 della
Direzione centrale risorse rurali, che attiva il disposto della
legge 16, la Stazione forestale di Resia non è aperta. Nel
secondo caso il Centro didattico e naturalistico di Basovizza non
è tornato ad essere Struttura stabile di livello inferiore al
Servizio come indicava il dispositivo della legge regionale 14".
Da questo stato di cose le interrogazioni del consigliere Camber
che chiede di sapere "quando sarà aperta la Stazione forestale di
Resia e quando il Centro di Basovizza potrà operare in autonomia
da Struttura stabile soprattutto per quei compiti didattici e di
migliore rapporto con i bambini riconosciutigli anche a livello
europeo".