Pres.Franz:Giorno Ricordo,foibe e esodo tragedia da non dimenticare
(ACON) Trieste, 9 feb - MPB - Domani, domenica 10 febbraio,
ricorre il Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle
foibe e dell'esodo giuliano-dalmata.
Una solennità nazionale istituita con legge nel 2004, che concede
anche un riconoscimento ai congiunti degli infoibati, e che -
sottolinea il presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz -
"chiama ciascuno e tutti a conservare e rinnovare la memoria
della tragedia degli italiani e di tutte le vittime - migliaia -
delle foibe sul confine orientale, e a ricordare l'esodo di 350
mila connazionali dalle terre natie dell'Istria, di Fiume e della
Dalmazia.
"Il ricordo di questo dramma, a lungo dimenticato e oggi ancora
poco conosciuto, deve costituire uno stimolo a coltivare, senza
risentimento ma lucidamente, una profonda ed equilibrata
conoscenza di un pezzo feroce e barbaro della storia recente, e
ciò proprio nel quadro di quella integrazione europea che va
ricomprendendo terre che sono state dilaniate dalle complesse
vicende del confine orientale.
"Una conoscenza da trasmettere soprattutto ai giovani, alle
generazioni che non hanno vissuto la guerra con le sue atrocità e
le sue contraddizioni, perché possano essere motivati nel
costruire e coltivare ogni giorno le ragioni della pace, della
tolleranza, della convivenza e della solidarietà, capaci di
prevenire le derive che possono ricondurre alle tragedie del
passato, rifiutando nazionalismi aggressivi e oppressivi.
"Per questo - conclude Franz - ricordare non è mai un atto
inutile, e non deve mai diventare retorico, vuotamente rituale,
ma essere sempre consapevole e con il valore costruttivo della
testimonianza".