UAR: Rosolen ha presentato pdl fondo salva cittadini
(ACON) Trieste, 13 feb - COM/MPB - "La crisi non aspetta. Di
fronte ai cittadini in difficoltà che, dopo anni di contributi e
lavoro si trovano, a volte anche letteralmente, in mezzo a una
strada, l'Amministrazione regionale è chiamata ad agire per
consentire una dignità minima a chi si trova ora in situazioni di
indigenza dopo aver per anni contribuito al benessere della
società, accompagnandoli nel reinserimento sociale e lavorativo.
La proposta di legge per l'istituzione del "Fondo salva
cittadini" è stata presentata a Trieste dalla consigliera
regionale di Un'Altra Regione Alessia Rosolen, che ha elaborato
il provvedimento.
"Si tratta di un'iniziativa volta a creare un'ulteriore forma di
supporto ai cittadini lavoratori che, esauriti gli ammortizzatori
sociali, si trovano senza alcun tipo di reddito. In sostanza,
viene allestita un'ulteriore rete di protezione sociale per chi è
esposto al maggior rischio di esclusione reddituale.
"La proposta si concretizza mediante un aiuto economico
temporaneo nei confronti di soggetti che, pur avendo contribuito
attivamente nella comunità locale (devono aver versato contributi
previdenziali per almeno cinque anni) e risiedendovi da un
periodo stabilito (almeno dieci anni), sono ora senza un lavoro e
senza alcun reddito (non sono soggetti ammessi ad ammortizzatori
sociali quali la CIG, l'indennità di disoccupazione/mobilità,
l'ASpI o altro).
"Il valore dell'erogazione - è stato specificato - sarà stabilito
dalla Giunta, che definirà anche le misure attuative.
L'erogazione sarà effettuata dai servizi sociali dei Comuni, che
potranno procedervi solo a condizione che il destinatario
aderisca a un progetto d'aiuto da parte loro. Questo riflette
ancora una volta il desiderio di sviluppare un approccio nuovo
all'assistenza sociale: l'individuo in difficoltà accede alle
prestazioni a patto che si metta in gioco, che desideri e accetti
di essere aiutato in un processo attivo di reinserimento sociale
e lavorativo".