III e IV Comm: Osservatorio epidemiologico, i consiglieri (2)
(ACON) Trieste, 21 feb - MPB - La legge 30 del dicembre 2007,
ovvero quella strumentale alla manovra di bilancio, aveva
previsto lo svolgimento di uno studio per un programma triennale
sugli aspetti epidemiologici della valutazione dei danni alla
salute derivanti dall'esposizione a cancerogeni ambientali, e il
documento, presente l'assessore alla salute Luca Ciriani, è stato
presentato alle Commissioni III e IV riunite congiuntamente e
rispettivamente presiedute da Giorgio Venier Romano (UDC) e
Alessandro Colautti (Pdl).
Numerosi gli interventi da parte dei consiglieri, che hanno
chiesto chiarimenti ma anche espresso perplessità.
In particolare Sergio Lupieri (PD), ricordato di aver chiesto
ancora nell'agosto scorso i dati dell'Osservatorio, ha
dichiarato che si sarebbe aspetto dei dati su Servola e sulla
città di Trieste e che numerosi sono i fattori che incidono sullo
stato di benessere dei cittadini; critico anche Maurizio Bucci
(Pdl) che, ricordando l'annosa questione della Ferriera, ha
dichiarato che si è persa un'opportunità tecnico politica per
dare una risposta alla gente. Occasione lungamente attesa, anche
secondo Piero Colussi (Cittadini - Libertà Civica) che ha posto
la questione della ricerca e del metodo, mentre Franco Codega
(PD) ha chiesto anche chiarimenti sulla finalità
dell'Osservatorio; la situazione dell'Alto Friuli relativamente
all'eletrodotto nell'intervento di Luigi Cacitti (Pdl) mentre
per Colautti, che ha sottolineato l'importanza di creare una
sorta di Authority in materia, occorre anche fare attenzione agli
allarmismi sociali che a volte vengo sollevati inutilmente, e
Pustetto (SA-SEL) ha chiesto se alla fine del lavoro i dati
saranno oggettivi.
Le precisazioni quindi fornite dagli illustratori hanno chiarito
metodo e strumenti dell'osservazione epidemiologica spiegando che
la situazione di Servola rimane ultima per la particolare
complessa situazione del sito e della città nel suo complesso.
(immagini tv)
(fine)