PD: Lupieri, investire sul Burlo per mantenerne l'efficacia
(ACON) Trieste, 27 feb - COM/AB - Nel corso dell'incontro della
III Commissione sanità con la direzione del Burlo Garofolo di
Trieste, il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri ha
sollevato il problema del trasferimento del Burlo a Cattinara, ed
è emersa la necessità che durante i lavori di riqualificazione
del comprensorio di Cattinara, la Giunta regionale deliberi un
piano economico-finanziario per mantenere l'efficienza della
struttura, che necessita anch'essa di costante attenzione.
Servono ulteriori 8 milioni per mantenere il Burlo in via
dell'Istria il tempo che sarà necessario prima del suo
trasferimento a Cattinara.
Dalla successiva domanda sul finanziamento è emerso come sia
necessario cambiarne il sistema che non può più basarsi su un
razionamento, ma su una razionalizzazione delle risorse che non
possa prescindere dall'analisi dell'attività svolta, invece di
basarsi sul finanziamento storico come avviene oggi.
La spending review sottrae al Burlo quasi un milione di euro sul
bilancio generale di 68 milioni. Inoltre, dal 2012 al 2013 la
Regione ne ha ridotto di due milioni il finanziamento, indicando
una compensazione attraverso i ricavi dei 10 euro dei ticket e
una razionalizzazione delle risorse.
L'obiettivo è certamente difficile, ma non può essere che
mantenere l'attività fin qui svolta con efficienza e efficacia, a
fronte di minori risorse.
Il probabile taglio importante dei fondi per la ricerca,
conseguente sempre alla spending review nazionale, deve essere
integrato per mantenere i 3 milioni di budget per la ricerca che
hanno consentito una produzione scientifica comparabile con
quella del CRO di Aviano, dove vengono investiti 10 milioni di
euro.
Per rilanciare ulteriormente il Burlo - ha sostenuto Lupieri - è
necessario varare quanto prima un piano materno-infantile, cosa
che in questi 5 anni la Giunta Tondo non è stata in grado di
aggiornare, che riconosca come 6 pediatrie regionali sono
elementi di spreco non più sostenibile, come i troppo numerosi i
punti nascita.
La direzione ha inoltre evidenziato come la mortalità al Burlo
sia tra le più basse al mondo, pari a quella del nord Europa,
riconducendo gli ultimi tragici fatti a una drammatica
eccezionalità.