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Convegno 50° specialità: pres. CAL, Romoli (2)

08.03.2013
11:12
(ACON) Udine, 8 mar - MPB - Per il presidente del Consiglio delle Autonomie locali (CAL), Ettore Romoli, il clima particolare in cui avviene questa celebrazione rende giusto e doveroso riconoscere l'importanza della Regione nella vita della comunità e ricordare le tante sfide affrontate, su tutte quella del terremoto, primo esempio di federalismo. Ma anche quelle della industrializzazione, dell'ammodernamento dell'agricoltura e dell'infrastrutturazione del territorio che ha consentito al Friuli Venezia Giulia di uscire dalla marginalità. Il futuro però non si può immaginare roseo ed è necessario pensare a un impegno di prospettiva poichè oggi c'è un attacco al regionalismo e il neocenttralimo dello stato è acuito dalla crisi.

Che fare dunque perchè il futuro possa essere migliore del passato? La Regione deve essere più leggera e meno burocratica e se vuole sviluppare la sua economia deve puntare a sviluppare la fiscalità di vantaggio e tenere il passo con i propri vicini. In una parola - per Romoli - non più tasse ma meno tasse.

Inoltre, è necessaria una sostanziale riforma delle Autonomie locali, anche a proposito dei Comuni. Va affrontata - per il presidente del CAL - la questione delle loro dimensioni e, se non si vuole pensare a un loro accorpamento, occorre almeno pensare a creare centri di servizio.

Quanto alla funzione del Consiglio delle Autonomie, rispetto ai progetti di legge, inizialmente modesta e cresciuta negli anni, l'auspicio è che anche con attribuzioni diverse da parte del prossimo Consiglio regionale possa diventare un ausilio migliore per la formulazione delle leggi, evitando le scollature tra Regione ed Enti locali che talvolta si sono verificate.

(segue)