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Presidente Pari opportunità: violenza donne emergenza sociale

07.05.2013
08:27
(ACON) Trieste, 7 mag - COM/AB - La violenza sulle donne si conferma un'emergenza sociale.

A metterlo in evidenza è Santa Zannier, presidente della Commissione regionale Pari opportunità, che aggiunge.

Quando l'odio di genere colpisce in modo così vasto, quando mariti, fidanzati, compagni ed ex, italiani o stranieri, si accaniscono sulle loro vittime molestandole, perseguitandole, violentandole fino a ucciderle, lo Stato deve far sentire tutto il suo peso: non è una scelta è un dovere.

E' assolutamente necessario - aggiunge Zannier - prevenire con ogni mezzo quanto sta succedendo: il sopruso la violenza l'arroganza, la mancanza di rispetto, sembrano diventati comportamenti abituali tra le persone, ma sono quasi sempre le donne a rimetterci, anche la vita.

La legge sullo stalking c'è, ma deve essere applicata senza sconti e con più convinzione: gli atti persecutori non vanno mai sottovalutati e soprattutto deve essere punito colui che invade con violenza la sfera privata di un'altra persona; devono essere applicate misure restrittive severe a carico del persecutore e non si devono sottovalutare i comportamenti.

E' necessario adottare sempre un piano di protezione della vittima e non sottovalutarne le minacce; si devono rafforzare i principi culturali e morali della nostra società che stanno alla base del vivere civile; bisogna reagire a quest'ondata di violenza e forse è ora che a prendere posizione siano gli uomini per consolidare principi condivisi, di dignità della persona, rispetto degli altri e libertà individuale.

La famiglia e la scuola hanno una responsabilità primaria nella condivisione di questi principi e dovrebbero essere anche un fondamentale veicolo di questi principi.

Bene hanno fatto - conclude Santa Zannier - la presidente della Camera e il ministro delle Pari opportunità a intervenire pesantemente su questo atavico problema e ci auguriamo che non siano solo le donne a far sentire la propria voce in merito.