News


XI legislatura: domani prima seduta Consiglio regionale

12.05.2013
14:58
(ACON) Trieste, 12 mag - AB - Con la prima seduta di domani, lunedì 13 maggio, si apre l'XI legislatura del Consiglio regionale del Friuli Venezio Giulia.

La presidente della Regione, Debora Serracchiani, ha convocato l'Aula per le 11.00, con al primo punto all'ordine del giorno la costituzione dell'Ufficio di presidenza provvisorio. Il Consiglio regionale sarà pertanto presieduto temporaneamente dal consigliere più anziano d'età, Franco Rotelli, nato a Casalmaggiore (CR) nel 1942. A svolgere le funzioni di consiglieri-segretari per le prime operazioni di voto saranno i due neoeletti più giovani: Alessio Gratton nato a Grado nel 1983, e Roberto Revelant nato a Zurigo nel 1978.

Una volta concluso questo adempimento, tutti i 49 consiglieri regionali presteranno giuramento in italiano: coloro che lo vorranno, potranno anche ripeterlo in sloveno, tedesco o friulano.

Si terrà quindi l'elezione del presidente del Consiglio regionale. Alla prima votazione, ed eventualmente anche alla seconda, servirà la maggioranza assoluta dei componenti dell'Assemblea, quindi almeno 25 voti; alla terza sarà sufficiente la maggioranza relativa dei voti validamente espressi. In quest'ultima eventualità verrà eletto presidente chi otterrà più voti.

Il neoeletto presidente assumerà subito la carica e, per le successive operazioni di voto, sostituirà i due consiglieri-segretari con tre consiglieri che verranno estratti a sorte. Indirà quindi la votazione per l'elezione dei due vicepresidenti del Consiglio regionale. Sarà sufficiente ottenere la maggioranza semplice alla prima votazione. I consiglieri potranno esprimere una sola preferenza: ciò per consentire alle opposizioni di eleggere a questa carica un loro rappresentante.

Anche nella votazione per i quattro consiglieri-segretari che andranno a completare l'Ufficio di presidenza sarà sufficiente la maggioranza semplice e anche in questo caso il voto sarà limitato, ma a due preferenze, così le opposizioni potranno eleggere due loro rappresentanti.

Per i due vicepresidenti e per i quattro consiglieri-segretari, in caso di parità di voti si applicheranno le seguenti regole: se in parità saranno un uomo e una donna verrà eletta la donna; se i consiglieri saranno dello stesso genere si andrà al ballottaggio; in caso di ulteriore parità verrà dichiarato eletto il più anziano d'età.