CR: dibattito dichiarazioni programmatiche Serracchiani (5)
(ACON) Trieste, 28 mag - RC - Franco Rotelli (PD) si è
soffermato su: respiro internazionale e riforme istituzionali
della Regione; azioni per la sanità, in particolare quella
triestina; aziende e gruppi di ricerca per innovare la tecnologia
regionale; eliminare ogni diverbio tra ospedale e territorio;
recupero di una legge sul disagio sociale; assistenza sanitaria
negli istituti penitenziari; imprenditorialità sociale.
Paride Cargnelutti (Pdl) ha affermato che il centrodestra non
sarà un'opposizione del no a tutti i costi, come fu quella del PD
nel corso della passata legislatura, ma sulla base dei programmi.
Ha poi denunciato la sconfitta generale delle elezioni,
dimostrata dall'alta astensione al voto. Ha ricordato che la
scorsa maggioranza ha ridotto i consiglieri regionali di 10 unità
e il numero degli assessori, mentre la Serracchiani ha formato la
nuova Giunta con ben sei assessori esterni, in controtendenza con
quanto affermato sulla riduzione delle spese.
Roberto Dipiazza (Aut.Resp.) ha parlato di valenza europea di
Trieste. Non è soddisfatto della sola citazione nel programma,
sebbene legata al polo unico portuale con Monfalcone e San
Giorgio di Nogaro. Auspica forti interventi in termini di
interscambi tra i maggiori porti europei, Corridoio baltico,
raddoppio del molo VII, nuovo terminal nell'area ex-Aquila,
nonché la sdemanializzazione e dunque la riqualificazione del
Porto Vecchio. Per la Ferriera di Servola, bene gli interventi,
ma agli esponenti nazionali ed europei non possono essere dette
bugie su produzione "verde" e mercato futuro della ghisa.
(segue)