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M5S: Frattolin, pensare e agire come un buon padre di famiglia

28.05.2013
15:47
(ACON) Trieste, 28 mag - COM/AB - "Sotto la parola cultura non si possono nascondere sacche di privilegio accatastate all'uscio delle pubbliche prebende". Il consigliere regionale del MoVimento Stelle Eleonora Frattolin ha iniziato così il suo intervento sulle linee programmatiche della Giunta Serracchiani.

"Chiediamo, anche in questo settore, trasparenza totale, in nome della quale non trovano giustificazione alcuna i bonus consiglieri assegnati in violazione delle più ovvie regole democratiche e del principio di eguaglianza sancito dall'art. 3 della Costituzione, procedura dubbia in merito alla quale si è espressa anche della Corte dei Conti".

"Lei, presidente, parla di perdere il vizio delle poste puntuali e noi speriamo si riferisca anche a questo. Tuttavia i vizi sono difficili da perdere se non si dimostra la volontà assoluta di farsene carico con atto amministrativo di Giunta, garante di equità, trasparenza e criteri oggettivi di merito" ha aggiunto l'esponente M5S che poi ha puntato il dito contro alcuni temi dimenticati dal presidente Serracchiani nel suo discorso programmatico. "Come l'istruzione, stranamente assente nel suo discorso di insediamento - ha precisato Frattolin. Noi vogliamo una scuola dell'obbligo interamente pubblica. Ci piacerebbe pertanto essere rassicurati non solo sull'abolizione degli anticipi di cassa destinata alle scuole paritarie, ma su ogni altra regalia fatta a un sistema scolastico che non condividiamo".

"Persino l'Università, così strategica nella formazione della futura classe dirigente, non ha trovato spazio nel suo discorso programmatico - ha accusato il consigliere regionale M5S. Quasi che la presenza nella sua Giunta di ben due docenti universitari possa giustificare una dimenticanza così grave. Anche gli Atenei regionali sono da anni bersagliati da politiche di tagli lineari che costringono le università alla pura sopravvivenza, a discapito della ricerca, dell'innovazione, del trasferimento tecnologico e dell'internazionalizzazione. La fotografia è impietosa: meno studenti, meno docenti e un rapporto sempre molto complicato con le attività produttive della nostra regione". Il MoVimento 5 Stelle lavorerà anche in Consiglio regionale per frenare l'enorme perdita di giovani talenti che affligge in modo drammatico la nostra società. "Una situazione che è frutto della mancanza di meritocrazia, della gerontocrazia imperante nei nostri atenei, della mancanza di cooperazione - ha ripetuto Frattolin - tra l'Università e le migliori aziende della regione".

La chiusura è stata dedicata alla vocazione internazionale del Friuli Venezia Giulia, al tema dell'Euroregione e alla valorizzazione delle ricchezze della nostra regione. "Su questo simpatico e fascinoso versante, le suggeriamo di lasciar perdere ruoli esclusivi o grottesche leadership che la nostra piccola patria, con 1 milione e duecentomila abitanti (poco più di un quartiere della sua Roma), potrebbe avere nello scacchiere del nordest o della bassa Mitteleuropa, che dir si voglia". "Se vogliamo puntare a traguardi concreti, dovremmo pensare a trasformare la nostra regione in un esempio di virtuosismo e qualità, valorizzando le incredibili ricchezze naturali, storiche, artistiche e architettoniche che abbiamo la fortuna di avere, per rilanciare con il turismo un'economia che diventi il più sostenibile ed ecologica possibile".

"In questa stupenda terra siamo friulani, veneti, carnici, bisiacchi, giuliani, ma tutti abbiamo un unico comune denominatore - conclude Frattolin: vogliamo pensare alle nostre cose in modo semplice, efficace e quotidiano, come fa il buon padre di famiglia quando esce di buon mattino, usando il massimo buon senso e senza pretendere di trascinare niente e nessuno, ma senza farci trascinare da niente e nessuno".