M5S: Frattolin, pensare e agire come un buon padre di famiglia
(ACON) Trieste, 28 mag - COM/AB - "Sotto la parola cultura non
si possono nascondere sacche di privilegio accatastate all'uscio
delle pubbliche prebende". Il consigliere regionale del MoVimento
Stelle Eleonora Frattolin ha iniziato così il suo intervento
sulle linee programmatiche della Giunta Serracchiani.
"Chiediamo, anche in questo settore, trasparenza totale, in nome
della quale non trovano giustificazione alcuna i bonus
consiglieri assegnati in violazione delle più ovvie regole
democratiche e del principio di eguaglianza sancito dall'art. 3
della Costituzione, procedura dubbia in merito alla quale si è
espressa anche della Corte dei Conti".
"Lei, presidente, parla di perdere il vizio delle poste puntuali
e noi speriamo si riferisca anche a questo. Tuttavia i vizi sono
difficili da perdere se non si dimostra la volontà assoluta di
farsene carico con atto amministrativo di Giunta, garante di
equità, trasparenza e criteri oggettivi di merito" ha aggiunto
l'esponente M5S che poi ha puntato il dito contro alcuni temi
dimenticati dal presidente Serracchiani nel suo discorso
programmatico. "Come l'istruzione, stranamente assente nel suo
discorso di insediamento - ha precisato Frattolin. Noi vogliamo
una scuola dell'obbligo interamente pubblica. Ci piacerebbe
pertanto essere rassicurati non solo sull'abolizione degli
anticipi di cassa destinata alle scuole paritarie, ma su ogni
altra regalia fatta a un sistema scolastico che non condividiamo".
"Persino l'Università, così strategica nella formazione della
futura classe dirigente, non ha trovato spazio nel suo discorso
programmatico - ha accusato il consigliere regionale M5S. Quasi
che la presenza nella sua Giunta di ben due docenti universitari
possa giustificare una dimenticanza così grave. Anche gli Atenei
regionali sono da anni bersagliati da politiche di tagli lineari
che costringono le università alla pura sopravvivenza, a
discapito della ricerca, dell'innovazione, del trasferimento
tecnologico e dell'internazionalizzazione. La fotografia è
impietosa: meno studenti, meno docenti e un rapporto sempre molto
complicato con le attività produttive della nostra regione".
Il MoVimento 5 Stelle lavorerà anche in Consiglio regionale per
frenare l'enorme perdita di giovani talenti che affligge in modo
drammatico la nostra società. "Una situazione che è frutto della
mancanza di meritocrazia, della gerontocrazia imperante nei
nostri atenei, della mancanza di cooperazione - ha ripetuto
Frattolin - tra l'Università e le migliori aziende della regione".
La chiusura è stata dedicata alla vocazione internazionale del
Friuli Venezia Giulia, al tema dell'Euroregione e alla
valorizzazione delle ricchezze della nostra regione. "Su questo
simpatico e fascinoso versante, le suggeriamo di lasciar perdere
ruoli esclusivi o grottesche leadership che la nostra piccola
patria, con 1 milione e duecentomila abitanti (poco più di un
quartiere della sua Roma), potrebbe avere nello scacchiere del
nordest o della bassa Mitteleuropa, che dir si voglia".
"Se vogliamo puntare a traguardi concreti, dovremmo pensare a
trasformare la nostra regione in un esempio di virtuosismo e
qualità, valorizzando le incredibili ricchezze naturali,
storiche, artistiche e architettoniche che abbiamo la fortuna di
avere, per rilanciare con il turismo un'economia che diventi il
più sostenibile ed ecologica possibile".
"In questa stupenda terra siamo friulani, veneti, carnici,
bisiacchi, giuliani, ma tutti abbiamo un unico comune
denominatore - conclude Frattolin: vogliamo pensare alle nostre
cose in modo semplice, efficace e quotidiano, come fa il buon
padre di famiglia quando esce di buon mattino, usando il massimo
buon senso e senza pretendere di trascinare niente e nessuno, ma
senza farci trascinare da niente e nessuno".