News


M5S: Bianchi, su programma alle belle parole seguano i fatti

29.05.2013
09:55
(ACON) Trieste, 29 mag - COM/AB - "Abbiamo votato contro le linee programmatiche della presidente Serracchiani perché non possiamo prendere il pacchetto a scatola chiusa. Non bisogna mai dimenticare che i nostri elettori ci hanno chiesto di non allearci con gli altri partiti. Voteremo invece provvedimento per provvedimento in linea con il nostro programma".

Commenta così la capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale Elena Bianchi la decisione di non approvare il documento di programma della Giunta guidata da Debora Serracchiani. Programma che presenta molte analogie con quello del MoVimento 5 Stelle del Friuli Venezia Giulia.

"Il suo programma di governo appare una meraviglia - ha detto Elena Bianchi in Aula rivolgendosi alla presidente Serracchiani. Sembra copiato dal nostro per un abbondante 90%. Non ci importa, e non è rilevante, se questo sia vero o falso. Di sicuro sembra evidente che ci sia concordanza di idee su quali siano i problemi e sul desiderio di dar loro una soluzione".

"Il programma di governo non è altro che un lungo elenco di cose che vorreste fare" ha aggiunto la capogruppo M5S, che ha poi messo in evidenza le sfide difficili che la Regione deve affrontare: un nuovo rapporto Stato-Regione tutto da costruire con la zavorra del patto Tremonti-Tondo, energia e ambiente ancora sottomesse alle logiche di mercato, la burocrazia che opprime la piccola e media impresa, la banda larga ancora un miraggio, cogliere finalmente le opportunità offerte dalla collocazione del Friuli Venezia Giulia nel cuore dell'Europa".

"In diversi interventi - ha aggiunto Elena Bianchi - è stato evidenziato che nelle elezioni amministrative appena concluse l'antipolitica è stata sconfitta. In molti hanno affermato, con sollievo, che ora possiamo cominciare a occuparci insieme delle cose che contano. A tutti vogliamo ricordare che il Movimento 5 Stelle non si considera, e non si è mai considerato, espressione dell'antipolitica ma rappresenta, di fatto, un modo nuovo e diverso di fare Politica (con la P maiuscola). Proprio grazie al MoVimento, temi come i costi della politica, il reddito di cittadinanza, il taglio delle Province, l'ambiente come risorsa, la banda larga come motore di sviluppo, i cittadini al centro della Cosa pubblica sono finalmente diventati trasversali a tutte le forze politiche".

"Noi siamo qui - conclude la capogruppo - per vigilare e contribuire con il nostro impegno affinché, nel corso di questa nuova legislatura, le azioni corrispondano alle bellissime parole spese finora in Consiglio regionale".