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Pdl:Ziberna,dazio austriaco vetture importate danneggia settore FVG

03.06.2013
15:23
(ACON) Trieste, 3 giu - COM/MPB - "La Giunta regionale intervenga presso la Commissione Europea e proceda davanti la Corte di Giustizia per porre fine all'applicazione da parte dell'Austria della Normverbrauchsabgabe (NoVa), un dazio che altera la concorrenza rendendo assolutamente non competitivo l'acquisto di vetture fuori dai confini austriaci, e che altera il principio della libera circolazione delle merci e della concorrenza all'interno dell'UE".

A chiederlo in un'interpellanza alla presidente della Giunta regionale del FVG e all'assessore competente è il vice capogruppo del Pdl in Consiglio Regionale, Rodolfo Ziberna.

"La stessa Commissione Europea ha già contestato la scorretta applicazione di questa tassa ai sensi della omogeneizzazione delle modalità di applicazione dell'IVA, ma non ha trattato l'aspetto di effetto equivalente a un dazio e della turbativa alla concorrenza.

"Tale imposta NoVa - puntualizza Ziberna - è causa di significativi danni economici alle concessionarie di autoveicoli italiane e in particolare del Friuli Venezia Giulia che si trovano, di fatto, a dover subire una concorrenza sleale dovuta a una tassa in palese contrasto con la libera concorrenza e la libera circolazione delle merci all'interno dell'UE.

"La NoVa, infatti, mascherata come tassa ecologica sui consumi, può raggiungere anche il 16% del valore dell'automezzo, ed è applicata anche a cittadini dell'UE che hanno una seconda casa in Austria se non dimostrano che l'autovettura non è prevalentemente utilizzata in Austria. Una vera e propria inversione dell'onere della prova inaccettabile.

"Si chiede quindi un tempestivo intervento della Regione - conclude Ziberna - al fine di far cessare questo balzello, peraltro già contestato dall'Europa, che sta creando non pochi danni economici ad un settore produttivo già fortemente penalizzato dalla crisi".