Pdl:Ziberna,dazio austriaco vetture importate danneggia settore FVG
(ACON) Trieste, 3 giu - COM/MPB - "La Giunta regionale
intervenga presso la Commissione Europea e proceda davanti la
Corte di Giustizia per porre fine all'applicazione da parte
dell'Austria della Normverbrauchsabgabe (NoVa), un dazio che
altera la concorrenza rendendo assolutamente non competitivo
l'acquisto di vetture fuori dai confini austriaci, e che altera
il principio della libera circolazione delle merci e della
concorrenza all'interno dell'UE".
A chiederlo in un'interpellanza alla presidente della Giunta
regionale del FVG e all'assessore competente è il vice capogruppo
del Pdl in Consiglio Regionale, Rodolfo Ziberna.
"La stessa Commissione Europea ha già contestato la scorretta
applicazione di questa tassa ai sensi della omogeneizzazione
delle modalità di applicazione dell'IVA, ma non ha trattato
l'aspetto di effetto equivalente a un dazio e della turbativa
alla concorrenza.
"Tale imposta NoVa - puntualizza Ziberna - è causa di
significativi danni economici alle concessionarie di autoveicoli
italiane e in particolare del Friuli Venezia Giulia che si
trovano, di fatto, a dover subire una concorrenza sleale dovuta a
una tassa in palese contrasto con la libera concorrenza e la
libera circolazione delle merci all'interno dell'UE.
"La NoVa, infatti, mascherata come tassa ecologica sui consumi,
può raggiungere anche il 16% del valore dell'automezzo, ed è
applicata anche a cittadini dell'UE che hanno una seconda casa in
Austria se non dimostrano che l'autovettura non è prevalentemente
utilizzata in Austria. Una vera e propria inversione dell'onere
della prova inaccettabile.
"Si chiede quindi un tempestivo intervento della Regione -
conclude Ziberna - al fine di far cessare questo balzello,
peraltro già contestato dall'Europa, che sta creando non pochi
danni economici ad un settore produttivo già fortemente
penalizzato dalla crisi".