Pari opportunità: mozione su Convenzione di Istanbul
(ACON) Trieste, 5 giu - COM/AB - Nel corso della riunione
plenaria della Commissione regionale pari opportunità, alla quale
hanno partecipato anche l'assessore alle Pari opportunità
Loredana Panariti e le consigliere regionali, è stata espressa
grande soddisfazione per la firma alla Camera della "Convenzione
di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei
confronti delle donne e sulla violenza domestica".
La violenza - afferma la presidente della Commissione Santa
Zannier - non è una questione privata, ma sociale e culturale e
riguarda tutti e tutte, senza distinzione di classe, nazionalità,
religione, età, affinché le donne non debbano più pagare con la
vita la scelta di essere sé stesse.
Anche se si tratta solo del primo passo, in quanto il Senato deve
ancora pronunciarsi, e con la speranza che lo faccia al più
presto, la novità rispetto alle precedenti convenzioni a tutela
della donna consiste in una politica comune europea di
sensibilizzazione che comprenda le esperienze di tutti i Paesi e
che sia basata soprattutto sulla parità dei diritti tra uomo e
donna.
La Commissione ha proposto quindi di sottoscrivere a nome di
tutte una mozione che è stata inviata ai presidenti di Senato e
Camera, ai deputati e ai senatori.
Questo il testo della mozione:
"La Commissione pari opportunità della Regione Friuli Venezia
Giulia, alla presenza delle consigliere regionali elette
nell'aprile 2013, esprime soddisfazione per l'approvazione
all'unanimità da parte della Camera dei deputati della
Convenzione di Istanbul per fronteggiare ed eliminare la violenza
contro le donne, al fine di promuovere la parità e rimuovere ogni
forma di discriminazione nei confronti delle donne stesse. Fa un
appello affinché la Convenzione di Istanbul venga immediatamente
approvata anche dal Senato della Repubblica e quindi resa
ufficiale la posizione dell'Italia nel contesto europeo per il
raggiungimento del numero di Stati necessario alla concreta
attuazione degli otto articoli della Convenzione di Istanbul".