Pdl: Novelli, mantenere le due ambulanze diurne a Cividale
(ACON) Trieste, 6 giu - COM/AB - "Mantenere entrambe le
ambulanze diurne in servizio a Cividale del Friuli per non
pregiudicare la salute e la sicurezza degli abitanti della città
ducale e delle Valli del Natisone".
A chiederlo è il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli in
un'interrogazione alla Giunta.
"La sede ospedaliera di Cividale - rileva Novelli - che fa parte
dell'Azienda ospedaliero-universitaria Santa Maria della
Misericordia di Udine, è dotata di pronto soccorso attivo 24 ore
su 24 per tutti i giorni dell'anno e del relativo servizio di
ambulanza coordinato dal 118 regionale, dipendente dalla centrale
operativa di Udine. A oggi le ambulanze in dotazione a Cividale
sono due, ed esercitano il servizio due nel periodo diurno
(7.00-21.00) e una nelle ore notturne".
"Un infermiere in servizio al 118 di Cividale ha contratto una
malattia che lo ha reso inabile per un periodo non quantificabile
per la sua completa riabilitazione - prosegue l'esponente del Pdl
- così la Direzione sanitaria avrebbe proposto la soppressione di
una delle due ambulanze diurne. Soppressione che comporterebbe
effetti fortemente pregiudizievoli per l'efficienza del servizio
di 118 per la città e le Valli del Natisone".
"Piuttosto che sopprimere una delle due ambulanze diurne -
propone Novelli - per garantire il servizio si potrebbero
utilizzare (come peraltro accade per gli autisti) gli infermieri
della Centrale operativa di Udine. Soluzione già adottata al
pronto soccorso di Lignano Sabbiadoro e alla postazione di
Tarcento".
"In alternativa - spiega ancora Novelli - si potrebbe far coprire
i turni in pronto soccorso mattinieri dalla coordinatrice dello
stesso, quando necessario e, contestualmente, si potrebbe
predisporre, come già sperimentato lo scorso anno, un pacchetto
temporaneo di prestazioni aggiuntive per il personale
infermieristico della postazione di Cividale nel periodo di
assenza di colleghi impossibilitati".
"Visto che entrambe le soluzioni permetterebbero di non
pregiudicare il servizio - conclude Novelli - chiedo alla Giunta
di farsi parte attiva affinché la Direzione sanitaria le
consideri seriamente, assieme a qualunque altra determinazione
ritenesse opportuna per preservare integralmente il servizio di
ambulanza del 118 di Cividale".