Pdl: Ziberna, punti nascite di Gorizia e Monfalcone
(ACON) Trieste, 10 giu - COM/AB - È opportuno sapere, in merito
ai punti nascite di Gorizia e Monfalcone, se la presidente della
Regione e l'assessore alla Sanità intendano promuovere una più
opportuna integrazione dei reparti del San Polo di Monfalcone e
del San Giovanni di Dio di Gorizia, piuttosto che con il Burlo
Garofolo di Trieste, considerato che entrambe sono dotate di sala
operatoria e che sommando le rispettive nascite si supera la
soglia delle 500 l'anno."
A interpellare la Giunta è il vicecapogruppo Pdl in Consiglio
regionale Rodolfo Ziberna.
"La Giunta - continua Ziberna - dovrebbe anche promuovere
un'azione parlamentare, attraverso la conferenza Stato-Regioni,
per superare il parametro delle 500 nascite all'anno, in
considerazione del fatto che la sicurezza deriva non già dal
numero di nascite annue ma dalla qualità della struttura
ospedaliera, prova ne sia il punto nascite di Gorizia che, pur
con meno di 500 nascite, è in assoluto tra i più sicuri in
Italia, oltre che in regione".
"Contestualmente, e in attesa della ridefinizione dei parametri,
l'assessore alla Sanità, Telesca, potrebbe sostenere l'offerta di
un polo nascite nell'ambito del Gect tra i nosocomi di Gorizia e
Nova Gorica, con la struttura isontina punto di riferimento per
una parte del percorso nascite, come il pre e post parto".
"Da rivedere - precisa Ziberna - non è se chiudere o meno un
punto nascite, ma è la rimodulazione di tutto il percorso. Su 100
parti, infatti, solo il 30% ha bisogno di una sala operatoria,
mentre il 70% segue un iter assolutamente naturale e non a
rischio, che deve essere anzi sostenuto".
"Tutto ciò - conclude Ziberna - eviterebbe l'inutile chiusura dei
punti nascite di Gorizia e Monfalcone e non verrebbero messi a
rischio i prossimi parti, costringendo le partorienti alla
preventiva degenza ospedaliera; costosa, non agevole e
incompatibile con le possibilità del nostro sistema sanitario. In
tal modo si potrebbero rispettare le assicurazioni fornite dalla
presidente Serracchiani di partire dalle esigenze degli utenti".