VI Comm: stabiliti orari e metodo di lavoro
(ACON) Trieste, 13 giu - RC - Orari e metodo di lavoro: la VI
Commissione consiliare regionale è stata riunita dal suo
presidente, Franco Codega (PD), per stabilire insieme il modus
operandi dell'organismo per ora dedicato a discutere di
istruzione, attività culturali, sport e tempo libero, politiche
giovanili e della pace, associazionismo. Le competenze, però,
sono destinate a subire alcuni cambiamenti sulla base delle
modifiche che, a breve, avverranno alle deleghe degli assessori
regionali e che saranno recepite nel Regolamento interno
consiliare.
Ma la seduta, dietro richiesta di Andrea Ussai di M5S e accolta
da tutti e 13 i componenti della Commissione, è stata anche il
momento in cui ricordare, con un minuto di silenzio, la morte del
capitano dei bersaglieri Giuseppe La Rosa avvenuta in Afghanistan
l'8 giugno scorso. Faccio questa richiesta - ha spiegato Ussai -
in quanto tra i settori di nostra competenza ci sono anche le
politiche per la pace. Si tratta di persone che lavorano per noi,
per la nostra sicurezza - ha detto il presidente Codega
suggerendo di alzarsi in piedi.
Codega ha quindi esposto la proposta che avanzerà agli altri
presidenti di Commissione: suddividere le giornate di lavoro in
tre fasce orarie (10-12.30; 13.30-16.00; 16.00-18.30) e
organizzare le sedute entro tali fasce, dal lunedì pomeriggio al
venerdì mattina. Sua intenzione sarebbe anche quella di
programmare le riunioni della VI Commissione per tutti i
mercoledì mattina (10.00-12.30) e tutti i giovedì nella prima
fascia (13.30-16.00).
I cambiamenti che si renderanno necessari si basano sul fatto che
i consiglieri si sono trovati di massima d'accordo sull'accorpare
la filiera dell'educazione, istruzione, formazione professionale,
sino alla ricerca universitaria, ma senza tralasciare lo sport,
anche perché legato per antonomasia al mondo giovanile. Analogo
discorso, invece, non è stato fatto per la cultura (intesa
soprattutto come spettacoli e manifestazioni), che sarà molto
probabilmente "ceduta" alla V Commissione.
Nei prossimi mesi, dunque, la VI Commissione sarà impegnata in
una serie di audizioni per capire lo stato dell'arte, in Friuli
Venezia Giulia, in tema di scuola e istruzione guardando al
diritto allo studio, all'edilizia scolastica, al bullismo, al
rapporto scuola pubblica/scuola privata, al ruolo degli
insegnanti, per poterne fare proposte di legge attualizzate e
razionali. Tante, dunque, le idee, le richieste e le priorità
segnalate dai consiglieri che hanno bisogno solo di essere messe
nero su bianco, ovvero di diventare al più presto proposte di
legge regionale da sottoporre all'attenzione dell'Aula.
Ecco che la prossima seduta si terrà martedì 18 giugno (per
questa volta non sarà possibile di mercoledì in quanto è già
stata convocata la III Commissione per quel giorno), alle 15.00.
(immagini tv)