M5S:semina Ogm,protesta per affermare il principio di precauzione
(ACON) Trieste, 16 giu - COM/MPB - I consiglieri regionali del
MoVimento 5 Stelle Ilaria Dal Zovo, Eleonora Frattolin e Cristian
Sergo in una nota spiegano la loro partecipazione alla
manifestazione di protesta contro la semina Ogm di Giorgio
Fidenato sottolineando di non aver manifestato contro
l'agricoltore Fidenato, che - precisano - è nel pieno esercizio
dei suoi diritti, ma di aver protestato contro chi, per lentezza
burocratica o incapacità decisionale ha permesso di arrivare a
questo punto.
"Da un lato infatti abbiamo - spiegano i consiglieri - la
sentenza della Corte europea che ha dato ragione a Fidenato e
dall'altro c'è la recente presa di posizione del Senato che ha
approvato, all'unanimità, una clausola di salvaguardia,
permettendo a uno Stato di vietare sul proprio territorio la
coltivazione di colture transgeniche nel caso si profilino rischi
per la salute o per l'ambiente.
"Fidenato - proseguono - sostiene che debba essere garantita la
libertà di coltivazione finché non risulti dimostrata la
pericolosità per la salute degli Ogm.
"Noi, invece, riteniamo sia essenziale seguire il principio di
precauzione, per il quale finché non venga dimostrata la non
pericolosità non si debbano coltivare - commenta Eleonora
Frattolin -. Ricordiamo inoltre che, dove ci sono, stanno
diventando la rovina dei piccoli agricoltori che, a fronte di un
risparmio esiguo sui pesticidi, non hanno più la possibilità di
produrre le sementi in modo autonomo.
"L'Italia deve avere un indirizzo chiaro in questo settore.
Vogliamo - è l'interrogativo - continuare a spingere verso le
coltivazioni intensive finalizzate all'esportazione, mettendoci
così in concorrenza con i grandi produttori di mais e soia
dell'America o dei paesi dell'Est, o vogliamo invece puntare su
un'agricoltura di qualità, biologica, basata sulle colture
locali, senza l'uso di prodotti chimici, che serva essenzialmente
a soddisfare il fabbisogno del mercato interno?
"Questa è la domanda che dobbiamo porci. Noi ovviamente abbiamo
una nostra risposta. Speriamo che anche l'amministrazione
regionale vada nella stessa direzione" aggiungono gli esponenti
M5S evidenziando purtroppo l'assenza all'appuntamento
dell'assessore Bolzonello che - evidenzia il consigliere Cristian
Sergo - in recenti esternazioni mediatiche ha confermato la
volontà della Giunta regionale di confermare il divieto alla
coltivazione degli Organismi geneticamente modificati in tutto il
Friuli Venezia Giulia. La sua presenza sarebbe stato un bel
segnale - commenta Sergo -. Finché personaggi come Formigoni
presiedono però la Commissione agricoltura al Senato, per questo
settore, in Italia, non si prospettano tempi migliori.
"Da oggi siamo meno italiani e stiamo perdendo parte della nostra
identità agricola - conclude Ilaria Dal Zovo -. Parlo di qualità
dei nostri prodotti agricoli invidiati e imitati in tutto il
mondo. Dopo il cioccolato e l'olio oggi abbiamo subito un'altra
sconfitta imposta dall'Europa".