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M5S:semina Ogm,protesta per affermare il principio di precauzione

16.06.2013
14:55
(ACON) Trieste, 16 giu - COM/MPB - I consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle Ilaria Dal Zovo, Eleonora Frattolin e Cristian Sergo in una nota spiegano la loro partecipazione alla manifestazione di protesta contro la semina Ogm di Giorgio Fidenato sottolineando di non aver manifestato contro l'agricoltore Fidenato, che - precisano - è nel pieno esercizio dei suoi diritti, ma di aver protestato contro chi, per lentezza burocratica o incapacità decisionale ha permesso di arrivare a questo punto.

"Da un lato infatti abbiamo - spiegano i consiglieri - la sentenza della Corte europea che ha dato ragione a Fidenato e dall'altro c'è la recente presa di posizione del Senato che ha approvato, all'unanimità, una clausola di salvaguardia, permettendo a uno Stato di vietare sul proprio territorio la coltivazione di colture transgeniche nel caso si profilino rischi per la salute o per l'ambiente.

"Fidenato - proseguono - sostiene che debba essere garantita la libertà di coltivazione finché non risulti dimostrata la pericolosità per la salute degli Ogm.

"Noi, invece, riteniamo sia essenziale seguire il principio di precauzione, per il quale finché non venga dimostrata la non pericolosità non si debbano coltivare - commenta Eleonora Frattolin -. Ricordiamo inoltre che, dove ci sono, stanno diventando la rovina dei piccoli agricoltori che, a fronte di un risparmio esiguo sui pesticidi, non hanno più la possibilità di produrre le sementi in modo autonomo.

"L'Italia deve avere un indirizzo chiaro in questo settore. Vogliamo - è l'interrogativo - continuare a spingere verso le coltivazioni intensive finalizzate all'esportazione, mettendoci così in concorrenza con i grandi produttori di mais e soia dell'America o dei paesi dell'Est, o vogliamo invece puntare su un'agricoltura di qualità, biologica, basata sulle colture locali, senza l'uso di prodotti chimici, che serva essenzialmente a soddisfare il fabbisogno del mercato interno?

"Questa è la domanda che dobbiamo porci. Noi ovviamente abbiamo una nostra risposta. Speriamo che anche l'amministrazione regionale vada nella stessa direzione" aggiungono gli esponenti M5S evidenziando purtroppo l'assenza all'appuntamento dell'assessore Bolzonello che - evidenzia il consigliere Cristian Sergo - in recenti esternazioni mediatiche ha confermato la volontà della Giunta regionale di confermare il divieto alla coltivazione degli Organismi geneticamente modificati in tutto il Friuli Venezia Giulia. La sua presenza sarebbe stato un bel segnale - commenta Sergo -. Finché personaggi come Formigoni presiedono però la Commissione agricoltura al Senato, per questo settore, in Italia, non si prospettano tempi migliori.

"Da oggi siamo meno italiani e stiamo perdendo parte della nostra identità agricola - conclude Ilaria Dal Zovo -. Parlo di qualità dei nostri prodotti agricoli invidiati e imitati in tutto il mondo. Dopo il cioccolato e l'olio oggi abbiamo subito un'altra sconfitta imposta dall'Europa".