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Pdl: Colautti, poco trasparente nomina amministratore ARES

20.06.2013
12:48
(ACON) Trieste, 20 giu - COM/AB - "La presidente della Regione sembra continuare a contraddire, nei fatti, quella condotta operativa che ha voluto indicare nelle sue stesse dichiarazioni programmatiche, volta al rispetto dei ruoli tra organi istituzionali garantendone la dialettica, il confronto e l'ascolto".

A intervenire è il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Alessandro Colautti, che considera poco trasparente la nomina dell'amministratore unico di Ares che avrà funzioni di liquidatore.

"È alquanto singolare - precisa Colautti - per non dire arrogante, l'atto con cui la Giunta Serracchiani nomina il liquidatore di Ares prima che venga approvata e discussa dal Consiglio regionale la norma che si vuole inserire in variazione di bilancio che prevedrà la chiusura dell'Agenzia regionale per l'edilizia sostenibile. Al contempo sarebbe opportuno sentire anche le categorie professionali che formano il Comitato tecnico-scientifico, non retribuito, per un loro parere".

"Senza mettere in discussione la professionalità dell'avv. Fabrizio Luches, assieme al consigliere di Autonomia Responsabile, Roberto Dipiazza, in Commissione abbiamo votato contro questa nomina perché attribuisce uno specifico obiettivo operativo senza che prima sia decisa la chiusura o meno di Ares. Il rappresentate del M5S si è astenuto".

"Tale modus operandi - continua Colautti - è stato stigmatizzato anche dal consigliere regionale del SEL, Giulio Lauri che, oltre a manifestare un certo imbarazzo nel dover votare una nomina senza sapere molto a riguardo, ha chiesto al presidente del Consiglio regionale di farsi parte attiva nei confronti della Giunta per ricevere nei tempi utili la documentazione necessaria per formarsi un'opinione".

"L'obiettivo di Ares, che non rappresenta un costo per la Regione, è di promuovere la sostenibilità, la eco-compatibilità dell'edilizia e il suo miglioramento qualitativo; in base alle direttive regionali è il braccio operativo della Regione per la certificazione energetico ambientale degli edifici (progetto VEA)".

"Nominare un liquidatore - conclude Colautti - ancora prima che l'Aula si esprima sull'opportunità o meno di chiudere questa importante realtà, non va nella direzione auspicata dalla stessa Serracchiani, che a parole predica confronto e collaborazione ma, nei fatti, sembra procedere nella direzione di annullare o cancellare quanto sin qui fatto a prescindere, senza nemmeno entrare nel merito dell'opportunità delle cose".