M5S: Sergo, creare centro ascolto per tutelare salute pubblica
(ACON) Trieste, 21 giu - COM/AB - "La politica avrebbe dovuto
accogliere l'accorato appello lanciato dal leader del Cospalat
Fvg Renato Zampa, che il 20 aprile 2009 durante un'audizione
venne ascoltato dalla IV commissione permanente in merito al
disegno di legge n. 64 della passata legislatura. Fu lui stesso
in quell'occasione a denunciare che la nostra regione era
coinvolta da una crisi strutturale e che non era sufficiente fare
leva solo sull'aspetto finanziario, rilevando che in un sistema
produttivo tutti i soggetti devono operare in modo sinergico, ivi
compresi i controllori, che dovrebbero svolgere un'attività
preventiva di consulenza".
Commenta così il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle
Cristian Sergo la notizia dell'indagine coordinata dal
Procuratore della Repubblica di Udine, Antonio Biancardi, e dal
Sostituto, Marco Panzeri, che ha portato all'arresto dello stesso
Zampa.
"Probabilmente, se l'appello fosse stato accolto e i controllori
avessero svolto un'effettiva indagine preventiva, probabilmente
non sarebbe stato possibile per la Cospalat immettere nel mercato
latte contaminato e adulterato - aggiunge il consigliere
regionale M5S. È stata invece proprio una segnalazione della
ditta friulana a far scattare l'allarme, grazie al suo collaudato
sistema decennale di controlli".
"Anche in quell'occasione, nel novembre 2012, Renato Zampa
auspicava che le istituzioni mettessero in atto analoghi
controlli nelle stalle in tutte le realtà, dalle più piccole alle
più grandi. Questa volta però, grazie all'intervento dei Nas, è
stato possibile verificare che, nonostante le analisi, il latte
veniva comunque venduto e distribuito in tutta Italia".
"Per il MoVimento 5 Stelle la tutela del cittadino consumatore
riveste un carattere fondamentale. Il nostro intento è quello di
tutelare le persone da qualsiasi abuso venga messo in atto a suo
danno, sia che provenga da aziende che da parte della pubblica
amministrazione - ricorda Sergo. Per questo, come abbiamo
proposto durante la campagna elettorale, crediamo sia urgente
creare in regione un centro di ascolto che verifichi le lamentele
dei cittadini e di tutti i fruitori di servizi nei confronti di
chiunque ponga in essere azioni nocive per la salute pubblica".