Pdl: Cargnelutti, su Cospalat tutelare produttori e occupazione
(ACON) Trieste, 26 giu - COM/AB - "Tutelare le aziende agricole
produttrici coinvolte nelle indagini giudiziarie sul Cospalat e
aprire un tavolo di crisi con tutti i soggetti interessati per
tutelare i posti di lavoro".
A chiederlo alla Giunta è il consigliere regionale del Pdl Paride
Cargnelutti, vicepresidente dell'Assemblea legislativa del FVG,
attraverso un'interrogazione.
"Le notizie relative alle indagini giudiziarie sul Consorzio
Cospalat - rileva Cargnelutti - hanno determinato un forte
turbamento nella pubblica opinione. Ma non solo, in quanto
l'indagine coinvolge, di fatto, l'intero comparto produttivo
lattiero caseario e, unicamente per quanto riguarda il Cospalat,
vede coinvolti ben 80 posti di lavoro concentrati nei punti di
distribuzione e 60 aziende agricole produttrici con un impatto
occupazionale di ulteriori 300 addetti".
"Una situazione grave anche perché, a quanto risulta, nella
maggior parte delle aziende agricole gli allevamenti del bestiame
sono realizzati secondo standard di pulizia e di alimentazione
all'avanguardia, con controlli quotidiani da parte dei servizi
veterinari. Tutte aziende che svolgono una funzione sociale prima
che economica (in molti casi sono state riconosciute anche come
fattorie didattiche) e che vedono coinvolte intere famiglie nella
loro conduzione quotidiana. Si tratta di un sistema produttivo
molto diffuso che rischia seriamente di trovarsi in profonda
crisi, con immaginabili problemi di occupazione, senza peraltro
essere responsabili della situazione".
"Ritengo quindi necessario - prosegue l'esponente del Pdl - che
la Regione tuteli le aziende agricole produttrici coinvolte nel
caso Cospalat, aprendo un tavolo di crisi che veda la
partecipazione di tutti i soggetti interessati".
"Sarebbe anche opportuno - conclude Cargnelutti - che
l'Amministrazione regionale si pronunciasse in via definitiva
rispetto alla contrapposizione fra l'utilizzo delle tecniche di
coltivazione tradizionali che richiedono massicci trattamenti
chimici, ovvero l'utilizzo degli OGM, chiarendo se questi ultimi
comportano dei rischi".