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I Comm: Giunta illustra variazioni di bilancio 2013

27.06.2013
11:29
(ACON) Trieste, 27 giu - AB - L'assessore al bilancio e finanze Francesco Peroni ha illustrato alla I Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Renzo Liva (PD), le variazioni di bilancio 2013.

La manovra di assestamento di metà anno è pari a 117.8 milioni di euro, 57.4 dei quali destinati alla copertura delle spese autorizzate, già vincolate da normativa regionale o nazionale (27.1 milioni) e alcune specifiche destinazioni correlate a improrogabili necessità tecniche (30.2). La restante quota di 60.4 milioni costituisce l'avanzo da destinare ed è ripartita con questo disegno di legge. Dopo un'ulteriore verifica, sono stati reperiti poco più di 10 milioni, così la manovra acquisisce un volume complessivo di oltre 71 milioni.

Non va dimenticato che nella sua predisposizione si è anche provveduto a un recupero di risorse con saldi attivi o storni, tutte operazioni a saldo zero, e sono stati inseriti altri interventi di carattere normativo, come alcune facilitazioni pensate e concordate con le Autonomie locali.

Abbiamo cercato - ha aggiunto Peroni - di ricondurre gli interventi in una logica di priorità e generalità, limitando al massimo quelli puntuali, presenti solo dove la normativa di riferimento non consente di operare altrimenti.

Le principali attribuzioni di tali risorse riguardano una serie di interventi ritenuti prioritari, che comprendono il sostegno agli ammortizzatori sociali e alle politiche attive del lavoro (12 milioni) e alla formazione primaria (3.8); il mantenimento a tutto il 2013 dei contributi per l'acquisto dei carburanti per autotrazione (10). A cultura e sport sono destinati 6 milioni, 2 alla protezione civile, 6 a infrastrutture, lavori pubblici e casa, 2 all'agricoltura per il fondo di rotazione, 16 a università, ricerca, famiglia e servizi per la prima infanzia, 500.000 euro alle Autonomie locali per interventi di sollievo di contribuzioni, 4,7 milioni per spese di funzionamento e personale.

Le rimanenti disponibilità sono ripartite per interventi urgenti in altri settori.

Nel dettaglio, il provvedimento contiene all'articolo 1 le disposizioni riepilogative di carattere finanziario; il 2 riguarda le attività economiche; il 3 la tutela dell'ambiente e la difesa del territorio; il 4 la gestione del territorio; il 5 mobilità, trasporti, telecomunicazioni; il 6 attività culturali, ricreative e sportive; il 7 istruzione, formazione e ricerca; l'8 sanità pubblica; il 9 protezione sociale; il 10 sussidiarietà e devoluzione; l'11 affari istituzionali, economici e fiscali generali; il 12 funzionamento della Regione; il 13 contiene partite di giro e norme contabili, nonché alcuni spostamenti di capitoli di spesa ad altra unità di bilancio.

Al termine dell'illustrazione, il presidente Liva ha comunicato alla Commissione che il presidente del Consiglio delle Autonomie locali ha trasmesso il verbale della seduta dell'11 giugno, al termine della quale il CAL ha espresso parere favorevole a larga maggioranza (16 sì, nessun contrario, 4 astenuti) allo schema del disegno di legge di assestamento del bilancio. Nel contempo però il CAL evidenzia la situazione di sofferenza finanziaria di diversi Comuni che mette a serio rischio la chiusura dei loro bilanci e chiede un intervento che possa sbloccare i vincoli del patto di stabilità, quantifica in un'ottantina di milioni il fabbisogno finanziario e auspica una più equa distribuzione delle risorse, che oggi penalizza i Comuni più grandi, su tutti i Comuni capoluogo.

Le Commissioni avviano già dal pomeriggio l'analisi del disegno di legge per la parte di competenza, esame che proseguirà domani (venerdì) e si concluderà lunedì (1 luglio). Da martedì 2 luglio la I Commissione tornerà a riunirsi fino a giovedì, giorno in cui è previsto il voto finale sul provvedimento, che quindi sarà in Aula dal 16 al 18 luglio.

(foto, immagini tv)