Pdl: Colautti, no killeraggio politico in variazioni di bilancio
(ACON) Trieste, 27 giu - COM/AB - "Registro con piacere che la
maggioranza, entrando nel merito della variazione di bilancio, si
è resa conto che nessun capitolo era rimasto a secco, ma che la
manovra economica nel suo complesso era stata impostata dalla
Giunta Tondo in due fasi in forza di una scelta politico-tecnica
dettata dalle note ristrettezze di risorse: la prima è
intervenuta al 31 dicembre 2012 con la legge finanziaria su quei
capitoli che necessitavano un'immediata copertura; la seconda
fase sarebbe intervenuta appunto con la variazione di bilancio
per coprire le altre voci, comunque già in sicurezza fino a oggi".
A commentare la variazione di bilancio illustrata in Commissione
dall'assessore alle Finanze Francesco Peroni è il capogruppo del
Pdl in Consiglio regionale Alessandro Colautti, che indica quali
saranno le linee guida che la coalizione di centrodestra seguirà
nell'iter di approvazione.
"La variazione di bilancio presentata dalla Giunta di
centrosinistra, quindi, continua sull'impostazione Tondo e da
parte nostra vedrà una totale adesione su queste scelte di
continuità. Invece - precisa Colautti - ci riserveremmo
un'opposizione molto ferma su quelle decisioni che, al momento,
appaiono solo scelte di killeraggio politico che vanno a
contraddire le stesse linee guida indicate dalla Serracchiani
relative a un'azione della maggioranza fondata sull'ascolto e
condivisione".
"Siamo contrari - continua il capogruppo pidiellino - sia alla
liquidazione, senza motivazioni oggettive, di Ares (Agenzia
regionale per l'economia sostenibile) che in questi anni ha
svolto un importantissimo lavoro al fianco della Regione, che
alla chiusura della Scuola di formazione fortemente chiesta
dall'Anci e dal comparto pubblico. Tali misure sembrano dettate
soltanto dalla volontà di superare l'attuale governance. Lo si
evince dallo stesso assessore alla Funzione pubblica Paolo
Panontin, che nella sua relazione ha tessuto le lodi e l'utilità
della Scuola di formazione per poi terminare il suo intervento
con un contraddittorio andrà chiusa".
"Mi fa molto piacere - conclude Colautti - che il centrosinistra,
messe da parte le sparate da post campagna elettorale sulla legge
omnibus, abbia dato una risposta positiva alla mia richiesta di
stabilizzare la parte normativa del testo e le tabelle contabili
per metterle al riparo da quella che sarà la decisione della
Corte Costituzionale".