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Pdl: Colautti, no killeraggio politico in variazioni di bilancio

27.06.2013
17:46
(ACON) Trieste, 27 giu - COM/AB - "Registro con piacere che la maggioranza, entrando nel merito della variazione di bilancio, si è resa conto che nessun capitolo era rimasto a secco, ma che la manovra economica nel suo complesso era stata impostata dalla Giunta Tondo in due fasi in forza di una scelta politico-tecnica dettata dalle note ristrettezze di risorse: la prima è intervenuta al 31 dicembre 2012 con la legge finanziaria su quei capitoli che necessitavano un'immediata copertura; la seconda fase sarebbe intervenuta appunto con la variazione di bilancio per coprire le altre voci, comunque già in sicurezza fino a oggi".

A commentare la variazione di bilancio illustrata in Commissione dall'assessore alle Finanze Francesco Peroni è il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Alessandro Colautti, che indica quali saranno le linee guida che la coalizione di centrodestra seguirà nell'iter di approvazione.

"La variazione di bilancio presentata dalla Giunta di centrosinistra, quindi, continua sull'impostazione Tondo e da parte nostra vedrà una totale adesione su queste scelte di continuità. Invece - precisa Colautti - ci riserveremmo un'opposizione molto ferma su quelle decisioni che, al momento, appaiono solo scelte di killeraggio politico che vanno a contraddire le stesse linee guida indicate dalla Serracchiani relative a un'azione della maggioranza fondata sull'ascolto e condivisione".

"Siamo contrari - continua il capogruppo pidiellino - sia alla liquidazione, senza motivazioni oggettive, di Ares (Agenzia regionale per l'economia sostenibile) che in questi anni ha svolto un importantissimo lavoro al fianco della Regione, che alla chiusura della Scuola di formazione fortemente chiesta dall'Anci e dal comparto pubblico. Tali misure sembrano dettate soltanto dalla volontà di superare l'attuale governance. Lo si evince dallo stesso assessore alla Funzione pubblica Paolo Panontin, che nella sua relazione ha tessuto le lodi e l'utilità della Scuola di formazione per poi terminare il suo intervento con un contraddittorio andrà chiusa".

"Mi fa molto piacere - conclude Colautti - che il centrosinistra, messe da parte le sparate da post campagna elettorale sulla legge omnibus, abbia dato una risposta positiva alla mia richiesta di stabilizzare la parte normativa del testo e le tabelle contabili per metterle al riparo da quella che sarà la decisione della Corte Costituzionale".