SEL: Pustetto, ospedale Cividale sia day surgery di Udine
(ACON) Trieste, 28 giu - COM/MPB - Il consigliere regionale
Stefano Pustetto (SEL) in merito ad alcuni interventi del
collega Roberto Novelli (Pdl) in difesa della sanità regionale e
dell'ospedale di Cividale in particolare, afferma che
"l'attenzione a temi e battaglie che mi sono propri da anni non
può che farmi piacere", ma dice di non poter dimenticare che fino
a pochi mesi egli sedeva tra i banchi della maggioranza e che "in
cinque anni ben poco è stato fatto a salvaguardia del presidio
cividalese".
"La prevista ristrutturazione del nosocomio, per la quale erano
stati accantonati 10 milioni di euro, non è mai partita -
dichiara Pustetto - per una colpevole assenza della Giunta Tondo
che ha prodotto una pseudo riforma della sanità soltanto negli
ultimi mesi del suo mandato.
"Alcuni giorni fa ho portato all'attenzione dell'assessore alla
salute Maria Sandra Telesca le note criticità che affliggono la
sanità cividalese, ribadendo l'indifferibilità di scelte chiare
che rendano il presidio funzionale alle necessità della
popolazione del cividalese e delle Valli del Natisone.
"Considerato che, così come configurata, l'offerta dell'ospedale
è insufficiente e antieconomica, ho proposto che Cividale diventi
a tutti gli effetti la day surgery di Udine, superando il
concetto attuale che lascia ai primari una scelta che invece deve
essere aziendale, in quanto strategica.
"Perchè l'ospedale di Udine possa svolgere al meglio la mission
cui è chiamato, vale a dire essere il presidio di riferimento
della regione, è sempre più necessario ridurre la pressione e il
congestionamento di cui soffre facendo gestire agli ospedali
periferici le patologie minori.
"Credo sia evidente a tutti - conclude Pustetto - che non sia più
possibile scaricare sui direttori generali scelte che sono
politiche e che devono tener conto dell'intero assetto sanitario
della regione, con l'obbiettivo di garantire a tutti i
concittadini le stesse possibilità di cura a prescindere che
abitino in un grosso centro o nelle Valli del Natisone"