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I Comm: variazioni bilancio 2013, fine dibattito generale (2)

02.07.2013
17:27
(ACON) Trieste, 2 lug - RC - La ripresa dei lavori della I Commissione ha visto l'intervento di Renzo Tondo, del Gruppo misto. Le sue parole hanno sottolineato che si tratta di un assestamento segnato da scelte ovviamente condizionate da quelle passate. Così ha ricordato i 114 milioni di euro di debito regionale che, per scelta politica precisa, hanno caratterizzato la sua legislatura. E magari - ha fatto presente - non avessimo fatto quella scelta, oggi non avremmo neppure questi "miseri" 70 milioni. Ha quindi affermato che l'attuale maggioranza può criticare quanto vuole, vedi la riforma sanitaria piuttosto che le scelte per la viabilità e il turismo, ma non può limitarsi a questo, per settembre deve fare contro-proposte.

Con la manovra estiva, per il capogruppo dei Cittadini, Pietro Paviotti (Citt), si coprono i maggiori buchi. Due i settori più delicati: il lavoro e gli spazi di trattativa con il Governo. Serve disporre una legge semplice e veloce da applicare.

Il capogruppo del PD, Cristiano Shaurli, ha sostenuto che l'assestamento non va banalizzato perché se le risorse sono meno del passato, sono comunque importanti. Ci sono poste, come per i collegamenti marittimi o gli asili nido, che andavano messe già in Finanziaria, senza aspettare le variazioni. Ma questa maggioranza ha comunque scelto di non presentare emendamenti puntuali, ma solo per macro-aree: ciò permette a quei 70 milioni di non essere pochi. Da settembre le riforme, vedi la sanità ma anche degli enti locali, potranno essere in campo e spera con la condivisione dell'opposizione. Ha, poi, auspicato uno sforzo affinché anche ai Comuni medio-grandi vadano più fondi possibili perchè possano pagare le opere già realizzate. Infine ha chiesto di poter introdurre nel disegno di legge un sistema di monitoraggio ai finanziamenti concessi per verificare come i soldi sono stati utilizzati dalle amministrazioni e, se del caso, dirottarli altrove.

Da parte di Franco Codega (PD), una bacchettata alla passata maggioranza: noi non utilizzeremo le variazioni di bilancio per eliminare intere leggi - ha detto - come avete fatto voi all'inizio della passata legislatura, vedi la legge sull'immigrazione.

All'assessore titolare delle Finanze, Francesco Peroni, il compito di una replica. Anche da parte sua, la spiegazione che le scelte sono fatte per priorità, secondo un interesse collettivo regionale. Quanto al patto di stabilità menzionato da tutti, Peroni ha reso noto che c'è un negoziato aperto con Roma, ma soprattutto che gli spazi di manovra sono molto ridotti perché condizionati non tanto dalle scelte politiche ma dal volere/potere di dirigenti e funzionari del Governo. Sono gli apparati a decidere - ha affermato. Si è poi detto favorevole a meccanismi che vadano incontro alle esigenze degli enti locali, dando totale disponibilità in tal senso anche oltre l'assestamento se ora mancasse il tempo. Infine, rifacendosi agli interventi della mattina, ha reso noto che le due persone impegnate nell'agenzia Ares saranno assorbite. La Scuola di formazione, invece, non è operativa materialmente perciò si è deciso di metterla al momento da parte affinché ci sia un'armonizzazione con il quadro nazionale che è in divenire.

La Commissione è così passata all'esame dell'articolo 2 del disegno di legge, inerente le attività produttive.

(immagini tv)

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