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I Comm: variazioni bilancio, approvato articolo 12 (2)

04.07.2013
17:07
(ACON) Trieste, 4 lug - MPB - Alla ripresa dei lavori, la I Commissione, presieduta da Renzo Liva (PD), ha affrontato con gli assessori alle Finanze, Francesco Peroni, e alla Funzione pubblica e autonomie locali, Paolo Panontin, l'articolo 12 delle variazioni di bilancio, inerente il Funzionamento della Regione, accompagnato da alcuni emendamenti, sia di Giunta che di iniziativa dei consiglieri, e alla fine approvato a maggioranza.

In apertura erano stati richiamati i contenuti principali dell'articolo. Tra questi, i commi riguardanti la costituzione di un Fondo per far fronte all'incremento delle aliquote IVA, prevedendo un meccanismo utile nel caso entri in vigore la maggiorazione di questa imposta e quelli relativi al futuro dell'Ares, l'Agenzia regionale per l'edilizia sostenibile; inoltre l'impegno della Regione per assicurare direttamente livelli di formazione uniformi nell'ambito del comparto unico del pubblico impiego regionale e locale attivando iniziative di formazione e aggiornamento del personale delle amministrazioni, ma anche a recedere dalla partecipazione alla Fondazione scuola di formazione della funzione pubblica regionale. Temi questi sui quali erano stati presentati dal Pdl emendamenti soppressivi poi respinti nelle votazioni.

Fra gli altri argomenti dell'articolo, l'abrogazione della norma che consentiva spese riservate al presidente della Regione e i commi riguardanti Promotur, oggetto di parte di un emendamento giuntale (illustrato martedì dall'assessore Bolzonello e oggi approvato all'unanimità) in base al quale è confermato per il 2013 il contributo concesso all'Agenzia regionale Promotur per proseguire i fini istituzionali e per le spese di funzionamento.

Voto unanime, oltre che per modifiche normative di precisazione contenute nell'emendamento dell'Esecutivo, anche per una modifica proposta dal PD (Travanut e Marsilio) che interviene a rimuovere una norma discriminatoria contenuta nella finanziaria 2010 riguardante lavoratrici che al momento della stipula del contratto si trovino nel periodo di astensione obbligatoria dal lavoro per maternità. E così pure unanime favore ha incontrato l'emendamento proposto da Colautti (Pdl) e condiviso da Shaurli (PD), Lauri (SEL), Paviotti (Citt) e Dipiazza (Autonomia Responsabile), riguardante la disciplina della partecipazione della Regione a società di capitali.

(immagini tv)

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