M5S:Sergo,ampliando Outlet Palmanova si perderanno posti di lavoro
(ACON) Trieste, 8 lug - COM/MPB - "Chiediamo alla Giunta
Serracchiani di rivedere il progetto di ampliamento dell'Outlet
di Palmanova che porterebbe a una perdita di posti di lavoro,
alla chiusura di numerose piccole attività commerciali e
finirebbe per danneggiare ulteriormente l'intera area da un punto
di vista ambientale". Il Gruppo del MoVimento 5 Stelle in
Consiglio regionale ha illustrato oggi a Udine le ragioni del no
all'ampliamento dell'Outlet di Palmanova per informare i
cittadini sugli impatti negativi che avrebbe il progetto.
"Abbiamo chiesto alla Giunta di conoscere in quali tempi e modi
la Regione intenda esprimere il proprio parere sulla Variante del
centro commerciale di Aiello - spiega il consigliere regionale
M5S Cristian Sergo -. Il Consiglio comunale di Aiello del Friuli
il 23 maggio scorso ha approvato, infatti, la Variante n.19 al
Piano regolatore generale comunale. Ora vogliamo capire se il
parere della Serracchiani sarà conseguente con quanto dichiarato
più volte in campagna elettorale, quando l'attuale maggioranza di
centrosinistra ha detto di voler favorire la piccola e media
distribuzione a discapito della proliferazione dei centri
commerciali. Senza dimenticare - aggiunge Sergo - che l'attuale
presidente della Regione ha sempre detto di voler attuare
politiche di 'buon governo del territorio basato sul consumo zero
del suolo'.
"Con sentenza 145/2011 il Tar del Friuli Venezia Giulia - ricorda
Sergo - ha precisato che le leggi sopravvenute hanno
liberalizzato il mercato lasciando alle Regioni e agli Enti
locali la possibilità di porre limiti ai nuovi insediamenti
commerciali solo se giustificati da ragioni estranee alla
limitazione della concorrenza. In altre parole per ragioni
geografiche, storico-culturali, urbanistiche, architettoniche e -
ritiene il Collegio - anche di salvaguardia del tessuto
commerciale esistente. L'ampliamento dell'outlet di Palmanova
causerebbe infatti un peggioramento della situazione
occupazionale.
"Secondo la Cgia di Mestre - sottolinea il consigliere regionale
M5S - dal 2001 al 2009 la superficie della grande distribuzione
nella nostra Regione è aumentata del 211,8% mentre la perdita di
imprese attive è stata del 25,5%. Nello stesso studio si ricorda
inoltre come a fronte della creazione di 1.027 posti di lavoro
nei 13 nuovi ipermercati nati sul nostro territorio nello stesso
arco di tempo ci sono state 2.038 imprese attive in meno. Ovvero
- denuncia Sergo - per ogni posto di lavoro creato nella grande
distribuzione se ne sono persi circa sei.
"Attualmente nell'outlet di Palmanova ci sono tre spazi
commerciali vuoti, due dei quali chiusi almeno dal marzo 2013.
Nell'ultimo anno, infine, sono state ben undici le attività
insediate nel centro commerciale che hanno chiuso.
"Sul progetto di ampliamento pesa poi come un macigno l'aspetto
ambientale. La Valutazione Ambientale Strategica della variante
n. 19 è stata redatta basandosi su dati poco aggiornati e senza
tenere in debita considerazione l'attuale qualità dell'aria del
Comune di Bagnaria Arsa - attacca Sergo -. Per quanto riguarda le
polveri sottili (pm10), nel periodo compreso tra il 20 ottobre
2012 e il 20 febbraio 2013, ci sono state, per tre volte, tre
giornate consecutive in cui si è superata la soglia (20ug/m3):
nei giorni 24, 25 e 26 novembre, 23, 24 e 25 dicembre, 30, 31
gennaio e 1 febbraio.
"La situazione dell'ozono è anche più critica se consideriamo
che, nella centralina di Bagnaria Arsa, in un anno si è sforata
più volte la 'soglia di informazione' avvicinandosi
pericolosamente alla 'soglia di allarme'. Dati destinati a
peggiorare con l'ampliamento dell'Outlet e che finirebbero per
portare al blocco del traffico.
"Insistendo con questo progetto, che presenta numerosi problemi
anche di viabilità (l'ampliamento si è sempre basato sulla
realizzazione della Palmanova-Manzano che la Giunta Serracchiani
non vuole più fare) - conclude con un pizzico di amarezza Sergo -
i cittadini saranno costretti, insomma, a fare shopping a targhe
alterne".