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CR: approvata mozione Consorzio Aussa Corno, fine lavori (5)

09.07.2013
15:18
(ACON) Trieste, 9 lug - RC - È sulla difficile situazione finanziaria in cui si trova il Consorzio industriale Aussa Corno che verte la mozione di otto consiglieri del PD, primo firmatario Mauro Travanut, e di Stefano Pustetto di SEL, approvata a maggioranza trasversale (unico contrario il MoVimento 5 Stelle, nessun astenuto). Uno stato di difficoltà - si legge nel documento - causato dalla situazione negativa del mercato che ha impedito di mettere a frutto il forte esborso di denaro impegnato negli anni passati per l'acquisto, la bonifica e l'urbanizzazione di alcuni terreni.

L'Assemblea dei soci - così ancora la mozione - ha proposto la ricerca di un coinvolgimento dell'Amministrazione regionale per risolvere la delicata situazione venutasi a creare. Tra le ipotesi di rilancio del Consorzio, l'entrata in Consiglio di amministrazione della società Interporto di Cervignano con una quota minima (la maggioranza, per legge, deve rimanere agli Enti locali e alla Camera di Commercio).

Il progetto del CdA del Consorzio, però, prevede un aumento di capitale che probabilmente non sarebbe sostenibile dagli Enti locali e ciò comporterebbe un netto aumento della quota della Camera di Commercio, facendo venir meno il presupposto di un controllo da parte degli enti pubblici su quelli privati in quanto diventeranno a quel punto marginali.

Alla Regione - ha concluso Travanut illustrando la mozione - si chiede, allora, di verificare la situazione finanziaria e patrimoniale del Consorzio; valutare le opzioni possibili per evitare il suo stato di difficoltà in quanto la zona industriale dell'Aussa-Corno rappresenta, sia per gli insediamenti attuali sia per le potenzialità infrastrutturali, una delle aree più importanti del Friuli Venezia Giulia; verificare tempi, modi e garanzie, assieme ai soggetti pubblici che fanno parte attualmente del Consorzio, di un'eventuale integrazione con la società Interporto di Cervignano, cercando di garantire agli enti locali e ad altri soggetti pubblici quote maggioritarie nella compagine societaria affinché essi possano esercitare la loro funzione di controllo e di indirizzo.

Si è quindi aperto un dibattito, volto per lo più a rimarcare quale importante strumento di aiuto per lo sviluppo economico dell'intero Friuli Venezia Giulia sia il Consorzio, definito dall'assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, un sito capace di essere momento di visione di ciò che deve diventare la regione e volano di sviluppo generale.

Il Consiglio regionale ha così concluso i suoi lavori: tornerà a riunirsi la prossima settimana per l'esame dell'assestamento di bilancio.

(fine)