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I e II Comm: audizione assessore Francesco Peroni (1)

09.07.2013
18:49
(ACON) Trieste, 9 lug - MPB - Emergenza occupazionale delle realtà produttive del Friuli Venezia Giulia il tema dell'audizione dell'assessore alle finanze, patrimonio e programmazione, Francesco Peroni, ascoltato dalle Commissioni I e II, riunite in seduta congiunta.

A introdurre i lavori Alessio Gratton (SEL), presidente della II Commissione, mentre il presidente della I, Renzo Liva (PD) ha ricordato gli incontri già avuti con gli assessori alle attività produttive Sergio Bolzonello e al lavoro e formazione Loredana Panariti, per delineare un quadro della situazione in funzione della stesura di un documento-progetto da analizzare la prossima riunione, già prevista per il 25 luglio. Un quadro in cui il punto di vista dell'assessore alla programmazione e alle finanze risulta particolarmente importante, anche in relazione al ruolo delle società partecipate della Regione e su Mediocredito: argomento questo evidenziato in premessa dal capogruppo del Pdl Alessandro Colautti, che ha parlato della necessità di dare segnali non banali sulla coesione sociale, di arrivare a un documento che non sia elenco di desiderata, ma che individui iniziative anche di emergenza e forme di collaborazione da sostenere nell'interesse generale.

Impostazione e metodo che Peroni ha detto di condividere, indicando due piani di impegno, uno che attiene all'emergenza e le risposte da fornire più rapidamente possibile; l'altro - più complesso da indagare - rivolto alla prospettiva, perché se è ineludibile rispondere alle emergenze, non si può rimanere in trincea con il rischio di farsi risucchiare in una spirale. E le emergenze, per Peroni, si riassumono nella parola credito, ma si sdoppiano sul piano che riguarda le patologie che investono il patto di stabilità e il rapporto con le autonomie locali. Su questo punto, anche in un interfaccia romano, studiamo meccanismi che possano dare ossigeno all'impresa sollevando l'ente locale che è con le mani legate.

E Peroni, avvertendo quanto pericoloso sarebbe eludere o aggirare il patto per i controlli esistenti, ha legato il tema del credito anche ai fondi di rotazione, Friulia, Mediocredito, su cui ci esprimeremo - ha detto - quando avremo approfondito le strategie. L'esperienza di Paesi avanzati ci dice comunque che si sta reagendo alla crisi riqualificando il sistema produttivo nell'ottica dell'innovazione, e la nostra regione detiene un notevole patrimonio di apparati produttivi, strutture, capitale umano sui quali far leva. Ricerca e innovazione devono essere più rivolte alla riqualificazione del sistema produttivo.

Non illudiamoci - ha aggiunto l'assessore sulla scorta delle osservazioni dei consiglieri - di rilanciare e riprendere la crescita se non pensiamo a cosa ci renderebbe competitivi. E competitività fa assonanza con competenza, tema che apre alla formazione qualificata e alla mobilità. Dobbiamo riuscire a connetterci con l'altrove, non rimanere inchiodati al palo del continuo conservare che produce spegnimento. Se si lascia un vuoto qualcuno viene a occuparlo.

(immagini tv)

(segue)