I e II Comm: audizione Peroni, interventi dei consiglieri (2)
(ACON) Trieste, 9 lug - MPB - E se tutti i consiglieri
intervenuti hanno concordato sulla necessità di risposte comuni,
al di là delle appartenenze, per Renata Bagatin (PD), prima a
prendere la parola, guardare in prospettiva significa guardare ai
settori produttivi presenti nella nostra regione, specie le
piccole e medie imprese, che necessitano di punti di riferimento
che lavorino per loro, che non devono sentirsi abbandonate,
specie se sono in crisi senza essere obsolete. I settore del
mobile e degli elettrodomestici fra le attenzioni di Bagatin, ma
anche una formazione per far rientrare figure professionali nel
mondo del lavoro e un welfare non più inteso come puro costo ma
come motore di sviluppo e luogo in cui si crea occupazione
stabilità.
Per Riccardo Riccardi (Pdl), da una parte il tema
dell'organizzazione, dei prodotti, dello sviluppo, dall'altra
quello del credito che deve essere affrontato per quello che è:
il mercato sbilanciato sulla finanza senza regole ha fallito e
oggi il sistema del credito è completamente trasformato. Ci vuole
una regia pubblica sulla liquidità del credito, e non crede sia
scandaloso parlare di banca pubblica.
Secondo Gino Gregoris (Cittadini) di fronte ai forti segnali di
pericolo che vengono dall'economia bisogna innanzitutto puntare
al rilancio ma - si è chiesto - una volta che abbiamo tamponato
la situazione dell'Aussa Corno, i Consorzi industriali hanno la
capacità di andare in giro per il mondo e trovare investitori che
vengano qui a mettere capitali, con gli enormi ostacolai che
abbiamo in costi di energia, fisco e denaro? Dobbiamo osare ora,
se non si fa si butta via tempo prezioso.
Molti sono i problemi da superare anche rispetto ai concorrenti
limitrofi, ma ci sono centinaia di occasioni in cui si può fare
un salto di qualità - ha affermato Renzo Liva (PD) soffermandosi
sul ruolo di Mediocredito, Friulia, Finest, Frie, ma sollecitando
a guardare a strumenti nuovi come banca etica, credito d'onore,
microcredito: nicchie per dare prospettive ai giovani.
Non interventi fine a sé stessi per Cristian Sergo (M5S), ma una
pianificazione per consentire anche l'avvio di nuove attività
produttive, mentre il tema del lavoro va trattato in maniera
urgente dalla Giunta. Ed anche è importante avere un quadro
puntuale di come sono spesi i soldi.
Per Mauro Travanut (PD) è utile che dopo che ciascuno ha
presentato le sue ricette un gruppo di lavoro affronti le
questioni tematicamente dettagliatamente, individuando le
modalità per trattare i problemi uno per volta.
Enio Agnola (PD), indicando l'importanza della fiscalità di
vantaggio, ha parlato della necessità di rimodulare i bacini di
intervento di Mediocredito, Friulia e Fondi di rotazione. Di
fronte alla crescita della pressione fiscale e al calo dei
consumi, va ricostruita la cornice finanziaria, sapendo che gli
strumenti sono competitivi se consentono ai destinatari di essere
competitivi.
Le due Commissioni si ritroveranno il 25 luglio per licenziare un
documento articolato in punti strategici.
(fine)