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I e II Comm: audizione Peroni, interventi dei consiglieri (2)

09.07.2013
19:13
(ACON) Trieste, 9 lug - MPB - E se tutti i consiglieri intervenuti hanno concordato sulla necessità di risposte comuni, al di là delle appartenenze, per Renata Bagatin (PD), prima a prendere la parola, guardare in prospettiva significa guardare ai settori produttivi presenti nella nostra regione, specie le piccole e medie imprese, che necessitano di punti di riferimento che lavorino per loro, che non devono sentirsi abbandonate, specie se sono in crisi senza essere obsolete. I settore del mobile e degli elettrodomestici fra le attenzioni di Bagatin, ma anche una formazione per far rientrare figure professionali nel mondo del lavoro e un welfare non più inteso come puro costo ma come motore di sviluppo e luogo in cui si crea occupazione stabilità.

Per Riccardo Riccardi (Pdl), da una parte il tema dell'organizzazione, dei prodotti, dello sviluppo, dall'altra quello del credito che deve essere affrontato per quello che è: il mercato sbilanciato sulla finanza senza regole ha fallito e oggi il sistema del credito è completamente trasformato. Ci vuole una regia pubblica sulla liquidità del credito, e non crede sia scandaloso parlare di banca pubblica.

Secondo Gino Gregoris (Cittadini) di fronte ai forti segnali di pericolo che vengono dall'economia bisogna innanzitutto puntare al rilancio ma - si è chiesto - una volta che abbiamo tamponato la situazione dell'Aussa Corno, i Consorzi industriali hanno la capacità di andare in giro per il mondo e trovare investitori che vengano qui a mettere capitali, con gli enormi ostacolai che abbiamo in costi di energia, fisco e denaro? Dobbiamo osare ora, se non si fa si butta via tempo prezioso. Molti sono i problemi da superare anche rispetto ai concorrenti limitrofi, ma ci sono centinaia di occasioni in cui si può fare un salto di qualità - ha affermato Renzo Liva (PD) soffermandosi sul ruolo di Mediocredito, Friulia, Finest, Frie, ma sollecitando a guardare a strumenti nuovi come banca etica, credito d'onore, microcredito: nicchie per dare prospettive ai giovani.

Non interventi fine a sé stessi per Cristian Sergo (M5S), ma una pianificazione per consentire anche l'avvio di nuove attività produttive, mentre il tema del lavoro va trattato in maniera urgente dalla Giunta. Ed anche è importante avere un quadro puntuale di come sono spesi i soldi.

Per Mauro Travanut (PD) è utile che dopo che ciascuno ha presentato le sue ricette un gruppo di lavoro affronti le questioni tematicamente dettagliatamente, individuando le modalità per trattare i problemi uno per volta.

Enio Agnola (PD), indicando l'importanza della fiscalità di vantaggio, ha parlato della necessità di rimodulare i bacini di intervento di Mediocredito, Friulia e Fondi di rotazione. Di fronte alla crescita della pressione fiscale e al calo dei consumi, va ricostruita la cornice finanziaria, sapendo che gli strumenti sono competitivi se consentono ai destinatari di essere competitivi.

Le due Commissioni si ritroveranno il 25 luglio per licenziare un documento articolato in punti strategici.

(fine)