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Tavolo costi politica: verso la stesura di un testo di legge

10.07.2013
16:53
(ACON) Trieste, 10 lug - MPB - Il gruppo ristretto costituitosi, per iniziativa del presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, in seno al tavolo per le riforme dei costi della politica, che si è riunito oggi a Trieste, ha avviato il lavoro di approfondimento e di affinamento delle questioni relative al finanziamento dei Gruppi e al trattamento economico dei consiglieri, da tradurre in un progetto di legge che sarà illustrato lunedì 22 luglio alla V Commissione consiliare che lo esaminerà nei due giorni successivi. È stata così confermata la tabella di marcia ipotizzata in occasione della scorsa riunione del tavolo, che aveva anche fissato nella seduta d'Aula del 30 luglio la giornata in cui approvare la legge.

Nel dare il via alla fase strettamente operativa il presidente del Consiglio - affiancato dall'assessore Gianni Torrenti, delegato dalla presidente della Regione Debora Serracchiani a seguire il tema, dai due vicepresidenti Paride Cargnelutti e Igor Gabrovec, dai capigruppo Alessandro Colautti (Pdl), Giulio Lauri (SEL), Cristiano Shaurli (PD), Elena Bianchi (M5S), Mara Piccin (LN), dal consigliere Pietro Paviotti per i Cittadini e dal presidente della V Commissione competente per la materia, Vincenzo Martines (PD) - ha riassunto lo stato di applicazione del Decreto Monti nelle altre Regioni ordinarie e speciali, evidenziando che il testo al quale il Friuli Venezia Giulia sta ponendo mano potrebbe davvero risultare innovativo nel modo di affrontare nel dettaglio i due temi, quello attinente i Gruppi consiliari e quello delle indennità dei consiglieri.

Al gruppo ristretto - di cui fanno parte per l'opposizione Paride Cargnelutti (Pdl) e Roberto Dipiazza (AR) e per la maggioranza Pietro Paviotti (Citt), Vincenzo Martines (PD) e Igor Gabrovec (PD-SsK) in rappresentanza dell'Ufficio di presidenza - il tavolo ha consegnato anche una serie di aspetti puntuali da chiarire sotto il profilo giurisprudenziale e della ricaduta dei costi, in particolare per quanto riguarda il finanziamento dei Gruppi anche alla luce delle previsioni di controllo riferite nel decreto Monti alla nostra realtà: ovvero, definire le modalità di ripartizione della parte finanziaria prevista dal decreto e i termini di attribuzione del personale sia considerando pure rapporti di lavoro part time e diversi da quello subordinato, sia valutando il dato numerico, fissando criteri che da un lato rispettino la consistenza numerica dei Gruppi e dall'altro le esigenze di un minimo funzionale per quelli di più piccole dimensioni.

Il gruppo ristretto si ritroverà lunedì 15 luglio a Trieste. Per quell'appuntamento, con l'aiuto degli uffici, sarà già stilato un canovaccio che prenderà la forma del provvedimento da consegnare alla V Commissione.

(immagini tv)