Tavolo costi politica: verso la stesura di un testo di legge
(ACON) Trieste, 10 lug - MPB - Il gruppo ristretto
costituitosi, per iniziativa del presidente del Consiglio
regionale Franco Iacop, in seno al tavolo per le riforme dei
costi della politica, che si è riunito oggi a Trieste, ha avviato
il lavoro di approfondimento e di affinamento delle questioni
relative al finanziamento dei Gruppi e al trattamento economico
dei consiglieri, da tradurre in un progetto di legge che sarà
illustrato lunedì 22 luglio alla V Commissione consiliare che lo
esaminerà nei due giorni successivi. È stata così confermata la
tabella di marcia ipotizzata in occasione della scorsa riunione
del tavolo, che aveva anche fissato nella seduta d'Aula del 30
luglio la giornata in cui approvare la legge.
Nel dare il via alla fase strettamente operativa il presidente
del Consiglio - affiancato dall'assessore Gianni Torrenti,
delegato dalla presidente della Regione Debora Serracchiani a
seguire il tema, dai due vicepresidenti Paride Cargnelutti e Igor
Gabrovec, dai capigruppo Alessandro Colautti (Pdl), Giulio Lauri
(SEL), Cristiano Shaurli (PD), Elena Bianchi (M5S), Mara Piccin
(LN), dal consigliere Pietro Paviotti per i Cittadini e dal
presidente della V Commissione competente per la materia,
Vincenzo Martines (PD) - ha riassunto lo stato di applicazione
del Decreto Monti nelle altre Regioni ordinarie e speciali,
evidenziando che il testo al quale il Friuli Venezia Giulia sta
ponendo mano potrebbe davvero risultare innovativo nel modo di
affrontare nel dettaglio i due temi, quello attinente i Gruppi
consiliari e quello delle indennità dei consiglieri.
Al gruppo ristretto - di cui fanno parte per l'opposizione Paride
Cargnelutti (Pdl) e Roberto Dipiazza (AR) e per la maggioranza
Pietro Paviotti (Citt), Vincenzo Martines (PD) e Igor Gabrovec
(PD-SsK) in rappresentanza dell'Ufficio di presidenza - il tavolo
ha consegnato anche una serie di aspetti puntuali da chiarire
sotto il profilo giurisprudenziale e della ricaduta dei costi, in
particolare per quanto riguarda il finanziamento dei Gruppi anche
alla luce delle previsioni di controllo riferite nel decreto
Monti alla nostra realtà: ovvero, definire le modalità di
ripartizione della parte finanziaria prevista dal decreto e i
termini di attribuzione del personale sia considerando pure
rapporti di lavoro part time e diversi da quello subordinato, sia
valutando il dato numerico, fissando criteri che da un lato
rispettino la consistenza numerica dei Gruppi e dall'altro le
esigenze di un minimo funzionale per quelli di più piccole
dimensioni.
Il gruppo ristretto si ritroverà lunedì 15 luglio a Trieste. Per
quell'appuntamento, con l'aiuto degli uffici, sarà già stilato un
canovaccio che prenderà la forma del provvedimento da consegnare
alla V Commissione.
(immagini tv)