CR: variazioni di bilancio, relatore maggioranza Liva (1)
(ACON) Trieste, 16 lug - AB - La manovra di assestamento di
metà anno giunge in Consiglio regionale con una dimensione di
117.8 milioni di euro, 57.4 dei quali destinati alla copertura
delle spese autorizzate, già vincolate da normativa regionale o
nazionale e alcune specifiche destinazioni correlate a
improrogabili necessità tecniche. La restante quota di 60.4
milioni costituisce l'avanzo da destinare ed è stata ripartita
con questo disegno di legge. Dopo un'ulteriore verifica, sono
stati reperiti poco più di 10 milioni, così la manovra acquisisce
un volume complessivo di oltre 71 milioni.
Renzo Liva (PD), presidente della I Commissione, ha svolto la
relazione di maggioranza, mettendo subito in evidenza come si sia
puntato su alcune macroaree di intervento ritenute prioritarie e
siano stati messi da parte provvedimenti mirati. Inoltre, alcuni
capitoli che erano stati lasciati privi di risorse ora sono stati
finanziati, alcuni completamente altri in parte. È il caso dei 10
milioni che garantiranno gli sconti carburante per tutto il 2013,
ma anche degli 8 milioni per i servizi della prima infanzia, dei
3,8 per la formazione primaria, del milione e mezzo per il
sistema universitario, del mezzo milione per la Fondazione
Aquileia che consentirà di rispettare gli impegni da convenzione.
Maggioranza e opposizione si sono confrontate in Commissione in
un clima costruttivo - ha aggiunto Liva - così il lavoro che ne è
uscito può essere giudicato positivo. Un clima indispensabile per
raggiungere altri obiettivi importanti come il negoziato col
Governo per la revisione del Patto di stabilità e del Protocollo
Tremonti-Tondo, o per riaprire con l'Europa spazi e margini a
politiche che possano ridare fiato e gambe alla nostra specialità.
Le variazioni di bilancio offrono anche alcuni segnali precisi,
seppur limitati, sul versante della riduzione dei costi della
politica, tema che verrà affrontato appieno nella sessione d'Aula
di fine luglio. Il riferimento va alla rinuncia del fondo spese
riservate del presidente e alla riduzione da 5 a 3 dei membri dei
collegi sindacali della ASS, che a regime comporterà un risparmio
di 600.000 euro.
Liva ha quindi toccato alcuni aspetti nel loro dettaglio, su
tutti le azioni sul versante del lavoro: 12 milioni per gli
ammortizzatori sociali, di cui 4,3 per il fondo a interventi
futuri per le crisi industriali; miglioramento dell'efficienza
nell'utilizzo dei fondi di rotazione per le imprese artigiane e
dei fondi anticrisi per commercio e turismo; maggior attenzione
alle politiche agricole; attenzione anche alle risorse per la
cultura, che avranno dopo queste variazioni una consistenza di 26
milioni, contro i 40 di stanziamento storico, e tutto ciò in
funzione della salvaguardia di maestranze, professionalità e
posti di lavoro nel settore.
Tra gli altri interventi richiamati da Liva vi sono poi quelli
per gli Enti locali e per le famiglie. Sul versante scuola ci
saranno 700.000 euro per l'abbattimento dei costi di trasporto
scolastico e dei libri di testo, mentre per il sostegno alle
locazioni vengono destinati 570.000 euro.
Pur in una grave situazione di crisi, nel Paese e qui da noi - ha
concluso Liva - siamo convinti che non manchino le risorse umane
e morali, le capacità di lavoro e di sacrificio, le competenze
tecniche e scientifiche, le risorse ambientali capaci di
invertire il trend per tornare a crescere e avere fiducia in noi
stessi. Possiamo farcela - ha rimarcato - e con un lavoro e un
impegno quotidiano possiamo avere l'autorevolezza che ci consente
di infondere fiducia, che oggi è in assoluto la risorsa più
importante. La buona politica può dare questa fiducia e ci sono
segnali che ci devono incoraggiare in questo senso.
(immagini tv)
(segue)