M5S: emendamento per potenziare sostegno disabili nelle scuole
(ACON) Trieste, 16 lug - COM/AB - I consiglieri regionali del
MoVimento 5 Stelle Eleonora Frattolin, Elena Bianchi, Ilaria Dal
Zovo, Cristian Sergo e Andrea Ussai hanno presentato un
emendamento all'articolo 7 dell'assestamento di bilancio 2013 che
propone lo spostamento di 500.000 euro, destinati
all'insegnamento della lingua friulana nelle scuole, per
potenziare le azioni di sostegno in favore dei soggetti disabili
nelle scuole dell'infanzia, dell'obbligo e negli istituti
secondari superiori.
"Non siamo contrari a priori all'insegnamento del friulano nelle
scuole, ma nutriamo forti perplessità circa il suo inserimento
tra le materie curriculari, quelle cioè ritenute formative e
inserite nel normale orario scolastico - spiega Elenora
Frattolin. Allo stesso tempo, pur riconoscendo la forte adesione
all'insegnamento del friulano, che tocca il 70% degli alunni dei
comuni riconosciuti friulanofoni, siamo convinti che questa non
sia un buon metro di giudizio dell'offerta formativa. Se si
proponesse infatti un potenziamento della lingua inglese, con
insegnanti che abbiano almeno le stesse competenze richieste per
gli insegnanti di friulano, siamo convinti che l'adesione delle
famiglie e quindi delle scuole sarebbe probabilmente vicina al
100%".
"Dobbiamo decidere e in fretta dove vogliamo andare - aggiunge il
consigliere M5S, primo firmatario dell'emendamento. Si parla
tanto di Euroregione e di internazionalizzazione, ma finché i
nostri figli avranno investimenti maggiori e insegnanti più
qualificati per il friulano piuttosto che per l'inglese, andremo
poco lontano. La nostra scuola vive oggi una situazione
drammatica, causata dagli innumerevoli tagli inferti al sistema
scolastico negli anni da una politica cieca e poco lungimirante -
ricorda Frattolin. Per questo è sempre più difficile, per non
dire impossibile, mantenere l'offerta del tempo pieno e
prolungato, fortemente richiesti dalle famiglie. Il taglio dei
collaboratori scolastici non consente inoltre il rispetto degli
orari di funzionamento previsti dagli ordinamenti. A fronte di un
aumento delle reggenze e delle sedi affidate ai dirigenti si
registra poi un calo netto delle risorse professionali ed
economiche a disposizione, così come moltissime scuole faticano
ogni giorno di più a garantire l'educazione motoria di base ai
nostri figli".
"Un quadro a dir poco desolante ma non completo - analizza il
consigliere di 5 Stelle. Discutere del miglioramento dell'offerta
formativa scolastica significa innanzitutto garantire a tutti i
diritti minimi di accesso allo studio, soprattutto alle persone
più svantaggiate, come previsto chiaramente dalla nostra
Costituzione. Noi invece non riusciamo più nemmeno a garantire la
presenza di un insegnante di sostegno per ogni alunno con
disabilità gravi - attacca Frattolin. Come risulta dall'ultima
intesa firmata dall'Ufficio scolastico di Udine con l'Asl n.4
Medio Friuli, portata ad esempio da adottare anche nelle altre
province, la disabilità definita grave si distingue ora in grave,
straordinariamente grave ed eccezionalmente grave. In base a
questa suddivisione, mentre prima il rapporto 1 insegnante di
sostegno per 1 alunno disabile era garantito per tutti i casi
gravi, ora viene mantenuto solo per quelli eccezionalmente gravi".
"Senza dimenticare che il Ministero provvede a fornire gli
insegnanti di sostegno solamente per le iscrizioni pervenute
entro il 31/12 e le scuole devono arrangiarsi ad assumere
eventuali insegnanti resisi necessari per iscrizioni oltre tale
data. Inoltre, le ore settimanali coperte sono meno di 8, troppo
poche per garantire il necessario sostegno scolastico e una
adeguata integrazione".
"Se mio figlio non apprende il friulano a scuola ha comunque la
possibilità di impararlo in famiglia, dai nonni, dagli amici, a
teatro, mentre - conclude Frattolin - se all'amico disabile di
mio figlio viene negato il diritto di avere un insegnante di
sostegno e di stare con i suoi coetanei a scuola, questa chance
di crescita e di speranza non la ritroverà, purtroppo, da
nessun'altra parte".
AB