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Citt: giudizio positivo su variazioni di bilancio

16.07.2013
16:28
(ACON) Trieste, 16 lug - COM/AB - Sull'assestamento di bilancio, questi i giudizi dei consiglieri del Gruppo dei Cittadini.

Gino Gregoris: "In questa fase non abbiamo troppi margini di manovra, ma dobbiamo tagliare con il passato e cambiare il metodo di approccio ai problemi. È una condizione indispensabile se si vogliono dare ai cittadini le risposte che giustamente si attendono dalla Regione. I punti salienti sono quelli contenuti nel programma con cui ci siamo presentati alle elezioni: riforma degli enti locali, nuovo patto di stabilità, costi della politica, maggiori risorse a sostegno dell'occupazione e delle aziende, tanto per citare alcuni esempi. Le scelte che saremo chiamati a fare dovranno basarsi sulla massima trasparenza e sul dialogo, evitando di usare vecchie logiche che non portano mai a soluzioni reali. Ci vuole piuttosto un nuovo modo di fare politica perché attorno a noi il mondo è cambiato e dopo la crisi, come ha ricordato in passato l'ex ministro Tremonti, poco o nulla tornerà come prima. Dopo la pausa estiva - ha concluso Gregoris - ci aspetta un periodo impegnativo e tutti dovremo impegnarci per non andare incontro a un clamoroso fallimento".

Emiliano Edera: "Il vero banco di prova per questo Consiglio e per la maggioranza che guida la Regione sarà l'approvazione della prossima finanziaria in dicembre. Sarà in quel momento che il centrosinistra darà prova delle propria capacità di programmazione, tracciando le linee guida di un'Amministrazione che nei prossimi cinque anni dovrà cercare di dare risposte adeguate alle attese. Guardando le limitate risorse a disposizione per l'assestamento del bilancio, le scelte fatte mi sembrano positive. Vanno nella direzione giusta e tra le tante esigenze tengono in considerazione anche quelle del mondo dello sport, strumento di educazione e salute verso il quale il mio personale impegno non verrà mai a mancare".

Piero Paviotti: "Il nostro assenso alla manovra estiva - ha sottolineato il capogruppo - arriva con convinzione perché le scelte fatte dalla maggioranza hanno il pregio di riempire vuoti e colmare manchevolezze su questioni davvero importanti come gli ammortizzatori sociali e le rette degli asili nido. Insomma, sono state individuate le priorità di intervento e trovate le risposte adeguate. Viviamo in un periodo in cui dobbiamo essere uniti, dove Regione e Comuni hanno il dovere di perseguire ogni forma possibile di collaborazione e dialogo. Penso alla revisione del patto di stabilità, un vincolo che ha messo in ginocchio le Amministrazioni locali e che è oggettivamente difficile da comprendere, spiegare e giustificare. Si tratta di uno di quei paradossi creato dal sistema e tollerato da una politica sempre più debole e lontana dalle esigenze dei cittadini. Proprio per queste ragioni va recuperata al più presto l'autorevolezza necessaria a svolgere un ruolo propositivo, va ritrovata la capacità di invertire una tendenza sbagliata che ha portato certa politica molto lontano dall'essere concreta e risolutiva. I nodi da affrontare nell'immediato futuro sono tanti, a cominciare dal tema del lavoro per il quale il nostro impegno si baserà su tre pilastri: sostegno alle imprese, lotta alla burocrazia che impedisce lo sviluppo dei buoni progetti, opportunità che giungono dall'Unione europea. Le sfide non mancheranno, così come non verranno meno la volontà e l'impegno dei Cittadini". AB