M5S:Bianchi, extrastipendi a Fondo sviluppo PMI, battaglia vinta
(ACON) Trieste, 17 lug - COM/MPB - "Oggi in Consiglio regionale
abbiamo vinto la nostra prima battaglia per ridurre i costi della
politica e sostenere concretamente le piccole e medie imprese
della nostra regione".
La capogruppo del MoVimento 5 Stelle Elena Bianchi esprime grande
soddisfazione per il voto favorevole all'unanimità dell'Aula
all'emendamento M5S sulla destinazione degli "extra stipendi". Da
oggi il Fondo per lo sviluppo, previsto nella legge regionale n.
2 del 2012 sulle agevolazioni dell'accesso al credito delle
imprese, potrà infatti essere alimentato anche da conferimenti di
privati cittadini mediante atti di liberalità. Per questo la
Giunta, che ha fatto propria la parte economica dell'emendamento,
ha istituito un apposito capitolo dove acquisire tali entrate.
"Nel solo 2013 verseremo su questo capitolo circa 210 mila euro e
dal 2014, ogni anno, almeno 360 mila euro - spiega Elena Bianchi
-. Si tratta delle quote di indennità alle quali abbiamo deciso
di rinunciare. Come noto noi tratteniamo ogni mese per la nostra
attività in Consiglio regionale solo 2.500 euro netti di
indennità, oltre ai rimborsi puntualmente rendicontati
riguardanti esclusivamente l'uso dei mezzi pubblici e il rimborso
chilometrico per l'utilizzo della macchina.
"Il versamento degli "extra stipendi" a favore delle piccole e
medie imprese, operazione, mai realizzata prima in nessuna altra
regione italiana - sottolinea la capogruppo M5S -, produce due
effetti positivi: innanzitutto consente di far arrivare l'intera
somma risparmiata alle imprese senza costi aggiuntivi e in tempi
rapidi. L'attivazione infatti di un nuovo strumento avrebbe
comportato, oltre a una notevole perdita di tempo, un inevitabile
aumento dei costi di gestione.
"Consentirà inoltre a chiunque, ai privati come alle aziende, di
destinare le proprie liberalità a questo fondo di rotazione,
avendo come garante la stessa Regione. Si tratta in sostanza di
un esempio virtuoso che il MoVimento 5 Stelle spera venga accolto
non solo dalle altre forze politiche - senatori e deputati del
Friuli Venezia Giulia compresi - ma anche da chi ha a cuore le
attività produttive in una congiuntura economica così difficile".