News


PD: Marsilio, riforma degli enti locali decisa collegialmente

18.07.2013
11:36
(ACON) Trieste, 18 lug - COM/RC - "La riforma degli enti locali dovrà essere legittimata dagli amministratori e dai cittadini".

L'affermazione porta la firma Enzo Marsilio, consigliere regionale del PD, che intende fare delle precisazioni in merito a una proposta di emendamento al disegno di legge sull'assestamento del bilancio 2013, elaborata in maniera condivisa dalla maggioranza della V Commissione consiliare - spiega lo stesso Marsilio - e fatta propria dall'assessore Paolo Panontin in sede di I Commissione integrata.

Nel merito - prosegue l'esponente di centrosinistra - osservo che la proposta di emendamento in questione nasce dalla necessità di evitare una riforma istituzionale parziale che riguardi solo i Comuni montani, in un momento in cui Giunta e maggioranza del Consiglio sono impegnati a realizzare un percorso di riforma complessiva dell'assetto delle relazioni Regione/Sistema delle autonomie locali.

Questa chiara scelta politica compiuta dalla Giunta - così ancora Marsilio - ha dovuto necessariamente conciliarsi con gli strumenti tecnici idonei a consentirle di dispiegare i propri effetti e in questa ottica l'unico strumento è stato quello di ricorrere, temporaneamente, alla figura di un commissario straordinario, il quale consente la gestione di tale fase di transizione, evitando il consolidarsi di assetti istituzionali che in prospettiva potrebbero dover cambiare.

Atteso il necessario aspetto tecnico, la Commissione consiliare con la propria proposta di emendamento ha inteso dare evidenza al tema, fondamentale, della rappresentanza democratica dei Comuni montani mediante la previsione di un Collegio di indirizzo composto da sindaci che partecipano alla gestione del commissario straordinario. Una scelta dal forte valore politico in un quadro normativo condizionato dalle scelta compiute nel recente passato. La spoliazione della rappresentanza politica del nostro territorio montano - ci tiene a rimarcar il consigliere - è frutto esclusivo della scelta della precedente Giunta Tondo e dell'approvazione della legge regionale 14/2011. Ora si tratta di chiudere questo lungo periodo di effimere riforme per garantire sviluppo economico e sociale al nostro territorio, montano e regionale nel suo complesso.

La Giunta Serracchiani e il Consiglio regionale - chiosa Marsilio - hanno la piena consapevolezza che la riforma dell'ordinamento degli enti locali potrà trovare piena realizzazione solamente se legittimata dalla partecipazione degli amministratori locali e dei cittadini. E con questo spirito hanno già cominciato a lavorare.