CR: variazioni di bilancio, approvato articolo 8 (2)
(ACON) Trieste, 18 lug - MPB - La terza giornata d'Aula
dedicata alle variazioni di bilancio ha visto riavviare l'esame
del provvedimento a partire dall'articolo 8, riguardante la
sanità pubblica, approvato a maggioranza in una versione
modificata da un unico emendamento tecnico presentato da Novelli
(Pdl). Ma la discussione, più che sui contenuti della parte della
norma trattata, si è sviluppata sull'ipotesi di rientro della
Regione nel Sistema sanitario nazionale, sulla questione del
sottofinanziamento statale dato al Friuli Venezia Giulia che
riceve fondi inadeguati rispetto alla qualità che esprime nel
settore sanitario nel panorama italiano, sui rischi di
sovraccaricarci di costi altrui, sulle necessità di rinegoziare
con lo Stato le risorse ma anche di fare riforme condivise.
Alle osservazioni dei consiglieri - Ciriani (Pdl), Travanut (PD),
Pustetto (SEL), Agnola (PD), Tondo (Misto), Boem e Rotelli (PD),
Riccardi (Pdl), Barillari (UDC), Cremaschi e Codega (PD) -
l'assessore competente Maria Sandra Telesca, chiarendo di non
aver mai affermato di voler rientrare nel Sistema sanitario
nazionale - ipotesi, ha detto, velatamente toccata dalla Corte
dei conti - ha sottolineato che l'autonomia in questi anni non è
stata sufficientemente curata e che averla non significa stare
fuori dai tavoli romani. Una esigenza di presenza costante che
l'assessore ha sottolineato annotando che proprio oggi a Roma c'è
la prima riunione Stato-Regioni in cui si parla di salute. La
sanità è un grosso problema; nei cassetti sto trovando pacchi di
piani e studi; occorre qualche risultato. Dobbiamo pensare a una
rinegoziazione di questa autonomia, e non di rientrare nel
Sistema nazionale; la crisi ce lo impone - ha ribadito. Se viene
garantito un finanziamento identico alle Regioni, dobbiamo
intervenire per rinegoziare per un settore il cui costo
complessivo è di circa 2,3 miliardi, cui si aggiunge il sociale:
in tutto circa 3.
(segue)