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CR: Panontin su spazi finanziari statali per enti locali (5)

18.07.2013
15:01
(ACON) Trieste, 18 lug - MPB - Durante l'illustrazione degli emendamenti a corredo dell'articolo 10 (sussidiarietà e devoluzione) del disegno di legge di assestamento di bilancio, l'assessore Paolo Panontin ha riferito sulla situazione della cessione degli spazi finanziari statali agli enti locali del Friuli Venezia Giulia in base al Decreto legge 35 di quest'anno. Stando al decreto, i Comuni e le Province soggetti al patto di stabilità ne hanno fatto richiesta, tramite la Regione, per il pagamento di "debiti di parte capitale certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2012". Richieste inoltrate dalla Regione al ministero dell'Economia e Finanze (MEF) lo scorso 30 aprile e ammontanti a 59.676.000 euro.

Il Fondo statale per questa esigenza è di 5 miliardi di euro e il MEF, con un decreto del 14 maggio scorso, ha concesso e ripartito spazi per il 90% del Fondo: agli enti locali del FVG sono stati assegnati spazi per 47.417.000 euro (di cui 42.315.000 euro per i Comuni e 5.102.000 euro per le Province). Ma in una successiva fase di adeguamento dei dati, prevista dal decreto, la Regione ha inviato al MEF le richieste aggiornate degli enti locali, che così complessivamente sono di 59.726.000 euro. Con decreto del MEF lo scorso 12 luglio sono stati ripartiti ulteriori spazi finanziari, che globalmente ammontano così a 5.498.000 euro per le Province e a 51.522.000 euro per i Comuni, per un totale di 57.020.000 euro pari al 95,5% delle richieste presentate.

Il sistema degli enti locali del Friuli Venezia Giulia ha beneficiato di 90 milioni di euro di cessione di spazi finanziari da parte della Regione e di 57 milioni di euro di pagamenti esclusi da patto di stabilità, ai sensi del decreto legge 35, per un totale di 147 milioni di euro di spazi finanziari - ha concluso Panontin ricordando che nel 2012, a fronte di 215 milioni di euro resi disponibili dalla Regione per Province e Comuni con più di 5000 abitanti, gli effettivi spazi finanziari utilizzati dagli stessi enti sono risultati pari a 134 milioni di euro.

(segue)