SEL: Lauri, OGM, sulla coesistenza serve attenzione
(ACON) Trieste, 22 lug - COM/MPB - "Abbiamo valutato
positivamente la contrarietà quasi unanime del Consiglio alla
coltivazione degli OGM".
Ad affermarlo è il capogruppo di SEL, Giulio Lauri, che oggi ha
prima presentato e poi ritirato un emendamento che rimandava la
proposta della Giunta sugli OGM, contenuta nell'assestamento, ad
uno specifico provvedimento della Commissione Agricoltura e
Ambiente e dell'intero Consiglio.
"Si tratta di una questione complessa - spiega Lauri - in cui la
normativa europea configge con la posizione che il governo ha
espresso venerdì in un proprio decreto, che introduce una
salvaguardia per bloccare l'uso di una specifica varietà di Mais,
il MON810, in agricoltura.
"Noi abbiamo proposto il ritiro del provvedimento della Giunta
perché è vero che il fine di emanare un regolamento regionale
sulla coesistenza che possa bloccare le provocazioni di Fidenato
e di altri è condivisibile; però è anche vero che a furia di
essere pragmatici, per essere coerenti con la normativa europea
oggi la Regione ha fatto un passo indietro su un principio
importante, anche se fino a oggi inefficace, per bloccare le
provocazioni di Fidenato, quello del divieto perentorio alla
coltivazione degli OGM in Friuli Venezia Giulia.
"Abbiamo poi preso atto della proposta della Giunta e del
Consiglio - conclude Lauri - per poter bloccare meglio Fidenato o
altri che ne volessero seguire le orme con nuovi tipi di sementi.
E' chiaro che ora dal Regolamento che emanerà la Giunta ci
aspettiamo il massimo del rigore e dell'attenzione per far sì che
il Friuli Venezia Giulia resti una Regione OGM - FREE. E'
necessario continuare a tutelare un principio di precauzione
nella tutela della salute e dell'ambiente; ed è indispensabile
promuovere la biodiversità e orientare l'agricoltura verso un
modello improntato sulla promozione delle produzioni biologiche e
di qualità".