News


M5S:Dal Zovo,assunzione nuovi dirigenti all'Arpa,la Giunta dica no

23.07.2013
17:22
(ACON) Trieste, 23 lug - COM/MPB - "Nonostante, a fine 2012, l'Arpa avesse in organico ben 33 dirigenti e 40 dipendenti titolari di posizione organizzativa su 351 persone assunte, il direttore generale dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente del Friuli Venezia Giulia ha proceduto a bandire due concorsi pubblici per titoli ed esami ai fini dell'assunzione a tempo indeterminato di altri due dirigenti ambientali: il primo per la valutazione di progetti e il controllo di compatibilità ambientale ed il secondo per l'area di laboratorio chimico".

La notizia, non certo positiva in tempi di riduzione dei costi della politica e della burocrazia, è contenuta nell'interrogazione a risposta orale presentata oggi dal consigliere del MoVimento 5 Stelle Ilaria Dal Zovo e indirizzata alla Giunta regionale.

"Perché la Regione non contrasta l'assunzione di altri dirigenti? Soprattutto - aggiunge Ilaria Dal Zovo - vorremmo capire se la Giunta Serracchiani intenda avvalersi della facoltà derivata dall'articolo 12 del regolamento di organizzazione dell'Arpa per ridefinire gli obiettivi di diminuzione della spesa regionale. Per una delibera dell'anno scorso la pianta organica è stata aumentata di 7 unità dirigenziali, non vorremo che dopo questi due seguissero altri 5 bandi. Sarebbe possibile infatti modificare radicalmente la dotazione organica dell'Agenzia, attraverso la riduzione della parte di personale appartenente al livello dirigenziale e conseguentemente del rapporto numerico fra dirigenti e titolari di posizione organizzativa totale dei dipendenti che ora è di 1 a 10.

"Recentemente, anche sulla stampa, la presidente Serracchiani ha detto di voler mettere mano ai privilegi dei dirigenti della Regione e delle sue tante, troppe, partecipate, come segnalato dalla Corte dei conti. Potrebbe iniziare proprio dall'Arpa - propone il consigliere regionale M5S - chiarendo le linee di indirizzo in materia di gestione e organizzazione delle risorse umane, invece di consentire che la spesa pubblica regionale continui a salire in modo incontrollato".