V Comm: approvati primi 14 articoli pdl costi della politica (1)
(ACON) Trieste, 24 lug - RC - Terza e ultima giornata di
lavori, per la V Commissione consiliare presieduta da Vincenzo
Martines (PD) e impegnata, con l'assessore regionale Gianni
Torrenti, nell'approvazione della proposta di legge volta ad
abbattere i costi della politica.
La prima modifica che passa, quella che all'articolo 2 porta a un
ventiduesimo, invece che un trentesimo, la quota che il
consigliere regionale si vedrà trattenuta dall'indennità mensile
in caso risulti assente ingiustificato, una modifica votata
trasversalmente dopo che era stata proposta da Giulio Lauri (SEL).
Per il resto, la mattina ha visto la discussione incentrata
soprattutto sulle questioni inerenti il personale destinato ai
Gruppi, quanto a numero di unità, contratti in particolare per
eventuale personale esterno alla Regione, ammontari di spesa, con
delle proposte segnate da diverse esigenze dei singoli Gruppi
(avanzate da Piero Paviotti dei Cittadini, Alessandro Colautti
del Pdl, Cristiano Shaurli del PD, Claudio Violino di LN, Elena
Bianchi di M5S, Lauri e Martines) che hanno portato la
Commissione a congelare per il momento l'approvazione
dell'articolo 5 per sottoporre ogni soluzione alla Segreteria
generale del Consiglio.
Intanto ad essere approvata è stata la riscrittura dell'articolo
6, dove si specifica il monitoraggio, sempre della spesa del
personale dei Gruppi, da parte dell'amministrazione regionale e
le misure da adottare in caso di superamento del budget. E
accolto è stato anche il n. 7 con l'introduzione, dopo una
richiesta di Violino, che lo scioglimento del rapporto di lavoro
con il personale possa essere stabilito dal presidente del Gruppo
prima della prevista scadenza, e ciò non solo per motivi
finanziari.
All'articolo 10, un emendamento Bianchi-Sergo (M5V) porta a quote
quadrimestrali (di tre mesi in tre mesi, invece che ogni singolo
mese) i contributi erogati ai Gruppi, mentre un emendamento
Martines specifica che gli eventuali saldi attivi vanno riportati
all'anno successivo; a fine legislatura rientrano nel bilancio
del Consiglio regionale.
Ultima modifica approvata prima della pausa pranzo, quella
all'articolo 14 a firma Martines che porta da 36 a 40 la
percentuale dell'indennità di carica del presidente del Consiglio
regionale che costituisce l'indennità di funzione dei consiglieri
eletti a far parte dell'Ufficio di presidenza, e porta da 24 a 30
la percentuale per gli eletti segretari sempre dell'Ufficio di
presidenza.
I lavori riprenderanno alle 14.30.
(segue)
(immagini tv)