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V Comm: approvati primi 14 articoli pdl costi della politica (1)

24.07.2013
13:58
(ACON) Trieste, 24 lug - RC - Terza e ultima giornata di lavori, per la V Commissione consiliare presieduta da Vincenzo Martines (PD) e impegnata, con l'assessore regionale Gianni Torrenti, nell'approvazione della proposta di legge volta ad abbattere i costi della politica.

La prima modifica che passa, quella che all'articolo 2 porta a un ventiduesimo, invece che un trentesimo, la quota che il consigliere regionale si vedrà trattenuta dall'indennità mensile in caso risulti assente ingiustificato, una modifica votata trasversalmente dopo che era stata proposta da Giulio Lauri (SEL).

Per il resto, la mattina ha visto la discussione incentrata soprattutto sulle questioni inerenti il personale destinato ai Gruppi, quanto a numero di unità, contratti in particolare per eventuale personale esterno alla Regione, ammontari di spesa, con delle proposte segnate da diverse esigenze dei singoli Gruppi (avanzate da Piero Paviotti dei Cittadini, Alessandro Colautti del Pdl, Cristiano Shaurli del PD, Claudio Violino di LN, Elena Bianchi di M5S, Lauri e Martines) che hanno portato la Commissione a congelare per il momento l'approvazione dell'articolo 5 per sottoporre ogni soluzione alla Segreteria generale del Consiglio.

Intanto ad essere approvata è stata la riscrittura dell'articolo 6, dove si specifica il monitoraggio, sempre della spesa del personale dei Gruppi, da parte dell'amministrazione regionale e le misure da adottare in caso di superamento del budget. E accolto è stato anche il n. 7 con l'introduzione, dopo una richiesta di Violino, che lo scioglimento del rapporto di lavoro con il personale possa essere stabilito dal presidente del Gruppo prima della prevista scadenza, e ciò non solo per motivi finanziari.

All'articolo 10, un emendamento Bianchi-Sergo (M5V) porta a quote quadrimestrali (di tre mesi in tre mesi, invece che ogni singolo mese) i contributi erogati ai Gruppi, mentre un emendamento Martines specifica che gli eventuali saldi attivi vanno riportati all'anno successivo; a fine legislatura rientrano nel bilancio del Consiglio regionale.

Ultima modifica approvata prima della pausa pranzo, quella all'articolo 14 a firma Martines che porta da 36 a 40 la percentuale dell'indennità di carica del presidente del Consiglio regionale che costituisce l'indennità di funzione dei consiglieri eletti a far parte dell'Ufficio di presidenza, e porta da 24 a 30 la percentuale per gli eletti segretari sempre dell'Ufficio di presidenza.

I lavori riprenderanno alle 14.30.

(segue)

(immagini tv)