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III Comm:audizioni,direttore amministr.IRCCS La Nostra Famiglia (3)

24.07.2013
14:42
(ACON) Trieste, 24 lug - MPB - L'IRCCS "E.Medea-La Nostra Famiglia", sezione scientifica dell'associazione "La Nostra Famiglia", è riferimento regionale per la funzione di "Unità per le disabilità gravi in età evolutiva" (UDGEE) e la sua missione clinica, le modalità di intervento e i punti critici dell'attività di neuroriabilitazione, sono stati inquadrati dal direttore amministrativo Marco Terenzi e dal responsabile della ricerca Franco Fabbro all'interno dell'attività svolta dall'Associazione nel contesto della sua struttura regionale ed extraregionale, nel corso dell'audizione promossa dalla III Commissione, presieduta da Franco Rotelli (PD).

L'Associazione è ente del privato sociale, riconosciuta Onlus per l'attività svolta in ambito sanitario verso persone disabili prevalentemente in età evolutiva e opera da circa 60 anni attraverso una vasta rete di strutture di riabilitazione extraospedaliera (29) e 4 Poli scientifici dell'IRCCS "E.Medea" presenti in diverse regioni italiane. Da oltre mezzo secolo è presente in Friuli Venezia Giulia dove opera nella forma specialistica ambulatoriale, nella forma extraospedaliera attraverso i presidi di San Vito al Tagliamento e Pasian di Prato, e nella forma ospedaliera attraverso l'UDGEE collocata nel contesto dell'Azienda ospedaliro universitaria di Udine. E se il campo di attività prevalente è quella della neuroriabilitazione dell'età evolutiva finalizzato alla partecipazione e integrazione sociale dei soggetti utenti, le attività sanitarie di diagnosi funzionale e di riabilitazione finalizzate a bisogni complessi, richiedono obbligatoriamente la presa incarico clinica globale della persona mediante un approccio multidisciplinare.

Così, l'audizione è servita a illustrare la missione clinica, la collocazione e le modalità di intervento sia dell'UDGEE facendo il punto sulla ricerca traslazionale che caratterizza il polo regionale ove si sviluppano 5 filoni di ricerca (neurolinguistica, neuropsicologia, neuroimmagini, psicopatologia, neuroscienze cliniche), sia dei Presidi di riabilitazione extraospedaliera.

Analizzati anche i punti di criticità dell'attività sia di riabilitazione ospedaliera svolta dall'UDGEE, sia extra-ospedaliera.

Per quanto riguarda la prima, è stata evidenziata la necessità di concludere in tempi brevi la fase transitoria che l'attività dell'UDGGE ha dovuto scontare in attesa dell'evoluzione strutturale del nuovo Polo ospedaliero di Udine e della collocazione dell'UDGEE nell'ambito del Dipartimento Materno infantile, per dare compimento a quanto previsto dalla programmazione sanitaria regionale nell'ambito della riabilitazione mediante l'avvio dell'attività di ricovero ordinario dell'unità di alta specialità riabilitativa.

Quanto alla seconda, è stato evidenziato, infine, che va completato l'intervento normativo per l'accreditamento delle strutture sanitarie di riabilitazione extraospedaliera, e ciò per evitare criticità anche nei confronti di altre regioni visto che utenti accedono anche da territori extraregionali.

(immagini tv)

(segue)