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VI Comm: audizione direttrice scolastica Beltrame

26.07.2013
13:54
(ACON) Trieste, 26 lug - RC - Audizione con Daniela Beltrame, direttrice generale dell'Ufficio scolastico regionale, per la VI Commissione consiliare presieduta da Franco Codega (PD) e interessata ad approfondire il tema degli organici e del dimensionamento della rete scolastica regionale.

Quanto al primo punto, la Beltrame ha fatto sapere che la percentuale di riduzione degli organici, in Friuli Venezia Giulia, imposta dagli obiettivi nazionali di contenimento della spesa per il triennio scolastico 2009/2010 - 2011/2012, è stata tutto sommato contenuta, attestandosi intorno al 3% quando in altre Regioni è stata anche del 5-6%, dunque il doppio. In tutto, sono 1.272 i posti in meno nell'ultimo triennio, quando si sono anche registrati più di 1.400 posti vacanti per pensionamento.

La direttrice ha quindi voluto sottolineare che non sono vere le notizie sulle riduzioni dei posti, mentre vero è che il ministero ha operato delle compensazioni e che degli insegnanti, pur restando a tempo indeterminato, non hanno potuto coprire tutte le loro ore, ad esempio quelle dedicate ai laboratori. Invece sono stati ottenuti 30 posti in organico in più perché ci sono state delle richieste specifiche, come quelle per le scuole dell'infanzia di Pordenone dove c'è bisogno di nuove classi e si sono trovati nuovi locali messi a disposizione dal Comune.

Per quanto riguarda gli studenti, dall'anno scolastico 2001/2002 il trend è stato sempre positivo, come accaduto un po' in tutte le regioni del Nord mentre al Sud il segno è negativo, e si parla di oltre 16mila iscritti in questo decennio. Un freno si registra solo ultimamente, nel periodo 2011/2012. La variazione percentuale degli allievi di ogni ordine e grado per classe, sempre nel triennio dal 2009/2010, è piccolissima, pari allo 0,38% in più.

Come parentesi sulla situazione della minoranza slovena, stimolata da Roberto Novelli (Pdl), la Beltrame ha fatto sapere che ci sono 496 insegnanti di lingua slovena per circa 4.259 (tutti gli altri sono oltre 140mila). Hanno un percorso di reclutamento separato, con concorsi separati e un colloquio che certifica la piena conoscenza della lingua slovena. Oltre a questo canale, c'è quello delle graduatorie permanenti a esaurimento al pari degli altri insegnanti, infatti possono essere inseriti anche nelle graduatorie degli insegnanti di lingua italiana. Per quanto riguarda, invece, i criteri con cui vengono formate le classi, dietro sollecitazione di Giuseppe Sibau (AR) la dirigente ha ricordato i trattati post bellici, come quello di Osimo, a cui si deve fare riferimento. Sul fatto, poi, che ci siano classi sottodimensionate e altre sovraffollate, rispettivamente nelle periferie e in montagna rispetto ai grandi centri abitati, a Stefano Pustetto (SEL) la Beltrame ha spiegato di non avere autonomia, ma di essere legata al numero di docenti assegnato dal ministero.

Parlando del Piano di dimensionamento regionale della rete scolastica, è emerso che si assegna un dirigente scolastico ogni 900 studenti, perciò il Friuli Venezia Giulia potrebbe avere 160 dirigenti ma ne sono impiegati solo 138, e questo anche per un mancato coordinamento tra le Province. Ci sono plessi molto grandi che potrebbero essere scorporati, mentre altrove, specie in montagna, non raggiungono il numero minimo sufficiente. Attualmente, infatti, sono 20 le scuole senza dirigente, ma presto ne arriveranno altri 8 - ha detto la Beltrame che ha fatto valere le particolarità della legge di tutela del friulano. Ma restiamo comunque sottodimensionati di 16 - ha sottolineato il presidente Codega, che intende sottoporre la questione all'assessore regionale di riferimento.

Infine, sollecitata da Armando Zecchinon e Silvana Cremaschi (PD), la direttrice ha accennato alle scuole speciali che in tutta la regione sono presenti solo a Udine e a San Vito, con conseguenti spostamenti gravosi per i ragazzi e le famiglie che li devono accompagnare se decidono di far frequentare loro quelle scuole, e agli insegnanti di sostegno che lo scorso anno scolastico erano 105, 110 questo. L'accusa della Beltrame è che soprattutto manca un accordo quadro con la Regione sulla materia, un accordo che invece sarebbe auspicabile.

(immagini tv)