SEL: Lauri, Monassi si dimetta da presidenza Autorità portuale TS
(ACON) Trieste, 26 lug - COM/AB - Di fronte a una politica di
continui rinvii, il tempo della prudenza, comprensibile
all'inizio di un nuovo mandato, deve lasciare il posto a quello
delle scelte: credo che la presidente Serracchiani debba chiedere
immediatamente a Marina Monassi di dimettersi dalla presidenza
dall'Autorità portuale e che lo stesso debbano fare Roberto
Cosolini e Maria Teresa Bassa Poropat e tutti quelli che
rappresentano gli interessi di Trieste e della Regione nel
Comitato portuale.
A sostenerlo è il capogruppo SEL in Consiglio regionale Giulio
Lauri, che aggiunge.
In caso contrario, sarà Trieste a perdere definitivamente un
altro treno, quello della storia. Non è che fra dieci anni ne
ripasserà un altro, come quello dell'allargamento dell'Europa e
dei mercati, per cui siamo già in ritardo. Di tempo il porto di
Trieste e la città non ne possono perdere più".
Lauri commenta così la lettera del ministro sulla necessità della
procedura integrata di VIA e di VAS per il porto di Trieste,
ferma da oltre un anno nel cassetto della presidente
dell'Autorità portuale, chiedendo che a questo punto le Autorità
regionali e cittadine prendano definitivamente posizione.
"Come è possibile che Monassi per più di un anno non abbia
informato il Comitato portuale? È nota la sua posizione a favore
dello spezzatino delle concessioni - conclude Lauri - ed è logico
che lo spezzatino e il grande potere discrezionale che ne deriva,
oltre a non dare alcuna prospettiva strategica e sistemica al
futuro del porto e della città, troverebbe un ostacolo proprio
nell'approvazione del PRG una volta che questo avesse superato la
procedura integrata di VIA".