Citt: Edera, trasporto su camion di semilavorati in acciaio
(ACON) Trieste, 31 lug - COM/AB - Il trasporto su Tir di bramme
(semilavorati in acciaio a sezione rettangolare) attraverso
diversi centri abitati del Monfalconese e della Bassa friulana
(dalla zona di Porto Nogaro a Monfalcone) è stato l'argomento
dell'interrogazione del consigliere regionale dei Cittadini
Emiliano Edera, al quale la Giunta ha fornito risposta in Aula.
La preoccupazione di Edera è riferita all'impatto del trasporto
su gomma delle bramme rispetto al sistema viario in termini di
sicurezza, ambientale, di danni a strade e rotatorie, che
necessariamente deve conciliarsi con le esigenze del sistema
produttivo.
La Giunta ha assicurato che la situazione è monitorata e che, di
recente, è stato attivato qualche treno pilota che sconta
soprattutto limitazioni infrastrutturali (vale a dire
l'adeguamento del ponte a San Giorgio di Nogaro, oggetto di un
incontro recente a Roma con Rfi per chiarire competenze e risorse
necessarie alla messa in sicurezza), nonché di livellamento
tariffario prima di ottenere qualche concreto risultato. Ci sono
poi notizie che fanno sperare che a breve, presumibilmente a
settembre, il trasporto delle bramme via mare possa riprendere
viste anche le forme di sostegno già concesse a due realtà del
settore per coprire le linee Monfalcone-Porto Nogaro e
Trieste-Porto Nogaro.
Rispetto a quest'ultima notizia, Edera ha espresso soddisfazione,
augurandosi che il trasporto marittimo e, in particolare,
l'utilizzo del porto di Trieste, possa rappresentare la soluzione
ideale alla questione.