CR: approvata legge faunistico-venatoria (3)
(ACON) Trieste, 1 ago - RC - L'Aula ha accolto a maggioranza
(centrosinistra a favore con 23 sì, centrodestra e M5S contro con
21 no, nessuna astensione) il disegno di legge n. 1 che porta
parziali modifiche alle leggi regionali 14/2007, 6/2008 e 15/2012
in materia di gestione faunistico-venatoria.
In precedenza, c'era stato un dibattito che ha spaziato dai
problemi causati da molte specie di animali, come i cinghiali ma
anche i cormorani e le nutrie, al significato, tanto economico
quanto ideologico, della fauna pronto-caccia e del cane da
traccia.
Modifiche che non sono certo esaustive l'argomento - è stato
sottolineato un po' da tutti - ma che anticipano una riforma
globale che tutti i soggetti interessati, cacciatori ma anche
agricoltori e semplici cittadini, attendono da anni e che non si
può eludere ancora a lungo. Da settembre si inizierà un percorso
- ha garantito l'assessore Sergio Bolzonello - con un tavolo di
confronto serio, ma anche veloce, sapendo che i temi vanno tutti
affrontati e nessuno messo sotto il tappeto.
Parole che accolgono, dunque, l'ordine del giorno scritto da
Stefano Ukmar con il supporto di alcuni colleghi del PD, ma anche
di LN, Pdl, AR e Cittadini, con cui appunto si impegna la Giunta
regionale a una rivisitazione complessiva della gestione
faunistico-venatoria; includere criteri uniformi per tutte le
Province quando si tratta di recupero della fauna selvatica
ferita; completare l'approvazione del Piano faunistico regionale,
ciò anche tenendo conto del cosiddetto pronto-caccia.
Esito deludente, è stato comunque il commento finale della
relatrice di minoranza, Mara Piccin (LN), che ha lamentato
all'Aula l'aver respinto persino il coordinamento delle norme,
nonché non aver concesso alcuna apertura nell'accogliere i suoi
emendamenti, ecco perché il voto sarebbe stato contrario.
Vittorino Boem (PD), relatore di maggioranza, ha invece difeso il
testo perché - ha ribadito - è un intervento reso necessario dai
rilievi del Governo, un pericolo su cui non si poteva ricadere,
ecco perché la legge è rigida, il resto sarà previsto a breve
nella nuova legge di settore.
(immagini tv)
(segue)