AR: Revelant, promuovere turismo con strategie mirate
(ACON) Trieste, 3 ago - COM/AB - "Il turismo è una importante
risorsa per il Friuli Venezia Giulia, ma per fare diventare il
settore economicamente strategico è fondamentale intervenire
sulla formazione del personale, sulla valorizzazione ambientale e
sulla semplificazione per la promozione degli eventi".
Lo afferma il consigliere regionale di Autonomia Responsabile
Roberto Revelant, che auspica l'avvio di una cabina di regia.
"L'efficacia della promozione del FVG deve passare attraverso una
uniformità dell'offerta turistica - continua Revelant - è quindi
prioritario che la Regione si coordini con le amministrazioni
locali e tutti i portatori di interesse per portare avanti
strategie mirate e sinergiche relative alla qualità dei servizi
offerti, alla ricettività e alla formazione degli addetti ai
lavori".
"Per vendere al meglio l'offerta turistica del FVG, come
auspicato anche dal collega Marsilio, bisogna intervenire prima
di tutto sui fondamentali; rivedendo la segnaletica stradale per
un'adeguata valorizzazione delle realtà e centri turistici
esistenti. Altrettanto utile sarebbe concedere deroghe e
consentire procedure semplificate per le affissioni temporanee
che richiamano l'attenzione sulle diverse iniziative stagionali
dei diversi Comuni relative a eventi enogastronomici,
particolarmente apprezzati dai turisti di oltre confine".
"L'efficacia deve coniugarsi alla sicurezza e pulizia e il primo
biglietto da visita della regione per chi viene da fuori è la
viabilità. E' necessaria una rigorosa manutenzione sia del manto
stradale che dell'ambiente circostante attraverso la sfalciatura
di cigli stradali e prati. Tale cura, manutenzione e recupero
deve essere prestata anche per il patrimonio immobiliare".
"Il turismo - conclude Revelant - per il Friuli Venezia Giulia
può essere una carta molto importante da giocare sul piano
economico, ma servono prima interventi strutturali e quindi un
nuovo modo di pensare la nostra offerta che deve saper
intercettare e soddisfare le mutate esigenze dei nostri turisti".